ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] ; S. Cabassi Gandolfi, G.D. R. Tra il secolo dei lumi e il secolo della storia, Parma 1994; I. Mereu, L’antropologia dell’incivilimento in G.D. R. e C. Cattaneo, Piacenza 2001; R. Ghiringhelli, Modernità e democrazia nell’altro Risorgimento. Studi ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] suoi componenti e si corrompe, l’anima, non essendo ‘mista’ mantiene il suo status.
Un altro elemento fondamentale dell’antropologia dell’Aquinate è costituito dalla singolarità dell’intelletto umano (agente e possibile) che non è unico per tutti gli ...
Leggi Tutto
MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] sono diversi e altrettanto differenti e molteplici sono i loro fini, M. avverte la necessità di costruire “una nuova antropologia filosofica che eviti i pericoli di un astratto soggettivismo” (Matteucci 1972, p. 43); a tal fine occorre fare ricorso ...
Leggi Tutto
I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] all’isolata ‘rappresentatività’ di alcuni singoli individui. Semmai la storia sociale – coadiuvata dalla psicostoria, o dall’antropologia storica, con attenzione al ‘privato’, alle emozioni – rilegge i percorsi individuali come segni di una varietà ...
Leggi Tutto
MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] della letteratura. Un approccio ermeneutico legato tanto al magistero di Giovanni Macchia quanto all’esperienza pratica dell’antropologia teatrale di Eugenio Barba, che portò a guardare al teatro come autonoma «arte conoscitiva» (Con e dopo ...
Leggi Tutto
LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] vagheggiato nella forma di quella che Michelangelo Pira ha definito la «bottega familiare» (cfr. La rivolta dell’oggetto. Antropologia della Sardegna, Milano 1978): spazio dell’integrazione di conoscenze e pratiche, sapere e saper fare, di cui la ...
Leggi Tutto
URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] , in Colligite fragmenta. Bollettino storico della diocesi di Orvieto-Todi, VI (2014), pp. 123-133; ll Corpus Domini. Teologia, antropologia e politica, a cura di L. Andreani - A. Paravicini Bagliani, Firenze 2015, ad ind.; A. Musarra, In partibus ...
Leggi Tutto
SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] de quelli angeli creati antiqui, overo un Spirito Santo l’ha creado dalli elementi, come semo creati nui» (p. 73). Nell’antropologia propria di Scandella lo spirito che costituisce l’uomo è dunque un angelo e i due termini sono sinonimi. Ora l’idea ...
Leggi Tutto
ROSA da Viterbo, santa
Maurizio Ulturale
ROSA da Viterbo, santa. – Nacque a Viterbo nel 1233, secondo la tradizione che la vuole diciottenne (la giovane età, benché non precisata, risulta confermata [...] da Viterbo penitente del XIII secolo, in AnalectaTor, XXXI (2000), 165, pp. 7-120; La mummia di Santa R. da Viterbo. Antropologia, Restauro e Conservazione, a cura di L. Capasso, Viterbo 2000; A. Esposito, Miracoli con il signum. Due casi a confronto ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] del suo tempo, Roma 1883; A. Broccoli, Per Simone Porzio e G.B.D.,Napoli 1885; Q. Bianchi, G. B. D. e l'antropologia criminale nei secoli XVI e XVII, Napoli 1899; R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, I,Firenze 1891-1896, pp. 91-101 ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...