WALKER, Alice
Fedora Giordano
Scrittrice statunitense, nata a Eatonton (Georgia) il 9 febbraio 1944. Dopo la laurea ha pubblicato Once (1968), un volumetto di poesie in cui compaiono i temi autobiografici [...] L. Hughes, Langston Hughes, American poet (1974), e presenta in I love myself when I am laughing (1979) l'opera dell'antropologa e narratrice nera Z. Neale Hurston, da cui apprende il sapiente uso del folclore, del vudù, del dialetto e dell'umorismo ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] ; A. Mbembe, Notes sur le pouvoir du faux, in Le Débat, 118 (2002), pp. 49-58; R. Cafuri, In scena la memoria. Antropologia dei musei e dei siti storici del Bénin, Torino 2003; G. Ciarcia, De la mémoire ethnographique. L'exotisme du pays dogon, Paris ...
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– Le origini del termine: dal femmicidio al femminicidio. I dati sul femminicidio nel mondo. Il femminicidio nelle legislazioni nazionali. Il femminicidio come violazione dei diritti umani. Il femminicidio [...] una motivazione patriarcale alla base di omicidi e altre forme di violenza maschile sulle donne.
Marcela Lagarde, antropologa messicana, a partire dalla teorizzazione della Russell, nel tradurre dall’inglese al castigliano il concetto di femicide ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] , esercita un'influenza determinante nello sviluppo degli studi sul corpo (Di Cori 1996, p. 31-32). Si assiste, anche in antropologia, a una rielaborazione di alcuni dei concetti di base di Foucault, soprattutto dell'idea che la nozione di sesso non ...
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adolescenza
Monica Mazzotto
Il periodo di transizione tra l’infanzia e l’inizio della vita adulta. Durante questa fase dello sviluppo umano, avvengono importanti cambiamenti che riguardano la sfera [...] cresce. Nei suoi studi Mead sottolinea l’influenza della cultura nel comportamento adolescenziale. Infatti l’a. conflittuale, per l’antropologa, non è un fenomeno generale ma è tipica delle società occidentali. Da un punto di vista psicologico l’a. è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La persecuzione della stregoneria si sviluppa in una società sottoposta a rapidi cambiamenti [...] streghe e afferma che i roghi sono un costume pagano. Se le superstizioni popolari e primitive – come ha dimostrato l’antropologa Mary Douglas (1980) – a tendono ad attribuire a forze misteriose e ostili i fenomeni che non riescono a spiegare, la ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] (L’Unità, Paese sera, Vie nuove, Noi donne, Il lavoro). Ma nello stesso 1952 fu l’amicizia con l’antropologo Franco Cagnetta a determinare una svolta nella carriera fotografica di Pinna. Tra i fondatori del Centro etnologico italiano, Cagnetta stava ...
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competizione
Tipo di relazione che si instaura tra due o più organismi che concorrono all’utilizzo della medesima risorsa. L’effetto negativo che scaturisce da tale relazione deriva dal controllo o dal [...] , come quella statunitense, la c. viene esaltata e incoraggiata, mentre in altre società viene più o meno disincentivata. L’antropologa Margaret Mead ha studiato popolazioni, per es. gli indiani americani Zuni, in cui la c. non viene premiata e ha ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] attraverso la possibilità di imporre t. sul commercio, si affermarono anche da un punto di vista economico. Analisi antropologiche recenti mostrano che la traduzione di t. con «sacro», «impuro», «proibito» è problematica e fuorviante. In molte lingue ...
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Fiammetta Fadda
L’Amazzonia in cucina
Prepariamoci: stiamo per essere investiti da una new wave culinaria partita dall’America Latina (Brasile, Perù, Cile). Per ritrovare la genuinità delle materie prime, [...] star chef a cui tanti suoi colleghi maschi ci hanno, da tempo, abituati. Possiede il metodo e la mente dell’antropologa in cucina, con un rapporto laico ma viscerale con le materie prime e il territorio, capace di rendere eccezionale la normalità ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...