Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] per esempio, le 12 minoranze linguistiche ufficialmente riconosciute dalla legge italiana e le 27 individuate da linguisti e antropologi. Detto questo, non può essere sottaciuto – dal punto di vista storiografico – che il termine nazione sia stato un ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] penalistica e criminologia (cioè la disciplina che studia il delitto nella sua realtà oggettiva e nelle sue cause).Diversi antropologi e sociologi (Ianni 1974; De Masi 1976) concordano sul fatto che la mafia venne storicamente ad occupare uno spazio ...
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Fin dall’Ottocento – secolo nel quale i codici della Camorra raggiungono una sistematizzazione che avrebbe ispirato le altre mafie –, gli antropologi, i giuristi e i linguisti qualificano scientificamente [...] il linguaggio della criminalità organizzata ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...
ANTROPOLOGI O ANTROPOLOGHI?
Il plurale più diffuso è antropologi, come sempre quando i nomi in -fago e -logo si riferiscono a persone e non a cose. Meno comune, e meno consigliabile, la forma antropologhi.
VEDI ANCHE -fago, -logo, plurale...
mìtico, pensièro Secondo alcuni filosofi e antropologi (a partire da E. Cassirer), categoria o modo di pensiero collettivo che genera i contenuti del mito, con procedimenti diversi da quelli del pensiero logico. Il mito, originato da percezioni...