Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] di quelli venuti più tardi. Questo era un concetto diffuso in paleontologia in relazione ad altri animali, ma negli studi antropologici non si era mai - o quasi mai - creduto che i più antichi ominidi avessero subito un processo di diversificazione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] (1878-1932) pubblicò il primo manuale di genetica umana, dal titolo L’eredità nell’uomo, rivolto ad antropologi, medici ed eugenisti, affinché fossero informati delle scoperte della nuova scienza dell’ereditarietà. Successivamente, tuttavia, l ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] i cui membri discendono tutti da un antenato comune, o linee distinte (Lieberman, 1995). Infine, gli antropologi non concordano sul significato biologico della variabilità morfologica, specialmente per quanto riguarda il contributo relativo di ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] act.
In Germania, il manuale Grundriss der menschlichen Erblichkeitslehre und Rassenhygiene redatto nel 1921 da tre illustri antropologi, Eugen Fischer, Erwin Baur e Fritz Lenz, contribuì notevolmente a diffondere le idee eugeniche nelle università e ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] quando una singola scoperta nella gola di Olduvai, in Tanzania settentrionale, bastò a indirizzare l'attenzione degli antropologi verso la Rift Valley africana. Dopo decenni di laboriose ricerche effettuate a Olduvai, il17 luglio 1959 M. Leakeytrovò ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] di geni 'buoni' e quelli di geni 'cattivi', tra 'normali' e 'anormali'.
È certamente vero che il DNA aiuta l'antropologo a capire il "divenire biologico" dell'uomo, per dirla con Dobzhansky, e a ricostruire la nostra evoluzione come specie, ma è ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] dei padri nell'opinione pubblica e nell'insegnamento scolastico. L'accusa coglieva nel segno se si pensa che antropologi e divulgatori dell'evoluzionismo come l'italiano Paolo Mantegazza (1831-1910) da anni parlavano della scienza come "religione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] a 2,4 milioni di anni fa la comparsa dell'uomo sulla Terra. La nuova datazione è dovuta agli studi degli antropologi Andrew Hill e Steve Ward, della University of Utah, effettuati su frammenti di due crani di Homo rinvenuti in Kenya.
Realizzato ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e 'teoria' sessuali, per i legami di certi autori - Forel, naturalista e medico, Freud, neurologo e psicologo, Bloch, medico e antropologo - con la ricerca positiva, i suoi temi e metodi. Escono tra il 1905 e il 1907 la Question sexuelle exposée aux ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] , la monogamia costituisce una regola morale, è moderatamente poliginico, e nella maggior parte delle società studiate dagli antropologi la poliginia viene accettata.
Anche nel caso dei mammiferi, come negli uccelli, vi sono specie con prole ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...