Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] e fonemi.
Le definizioni di s. fornite dall’antropologia si caratterizzano per essere meno restrittive di quelle elaborate di esprimere il pensiero in maniera indipendente dalla codificazione dellinguaggio naturale (G.R. Cardona, 1981). Questo non ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] simbolici sono state poi sottolineate e analizzate dall’antropologia funzionalista, che ha spesso considerato le forme di un’azione mediante segni (s.). Lo stesso apprendimento dellinguaggio, che si realizza attraverso l’imitazione, è un processo ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per il biennio 2023-2024.
antropologia
L’abitazione tradizionale giapponese di critica) per la freschezza e l’immediatezza dellinguaggio, la capacità di utilizzare al meglio un ben ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] della quale viene espresso l'intero contenuto dell'antropologia ortodossa, in particolare l'importanza e il carattere più che mai aperta.
Altrettanto aperta e controversa è la questione dellinguaggio più idoneo a esprimere la realtà di Dio, in sé ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] della parola stessa e l'esigenza di una critica dellinguaggio.
Successivamente l'evoluzione dell'ermeneutica è legata in del testo biblico; poi gli approcci attraverso le scienze umane, e cioè quello sociologico, quello attraverso l'antropologia ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] non lo spirito, ma l'Amore, è la base di ogni teologia e antropologia cristiane. Il Dio, che è amore, ha creato l'umanità per farle condividere cristianesimo non è l'inadattabilità delle strutture o dellinguaggio, ma la diminuzione della santità, la ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] quali la natura, il ruolo e il destino dell'a. nell'antropologia cristiana. I tre temi consacrati in modo particolare all'a. o nei 'a., effetto a un tempo di un'evoluzione dellinguaggio figurativo ed espressione dell'affermazione dell'individuo. Più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] da essa considerate (I, 4).
Le linee dell'antropologia di Ugo emergono più decisamente quando l'autore afferma Dante, Alfarabi include la retorica nella logica, e alla scienza dellinguaggio e alla logica fa seguire la matematica con sette parti e ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] del rituale come modello del dharma, collegata alla filosofia dellinguaggio - e il Vedānta ('fine del anthropologie d'une civilisation, Paris 1981 (tr. it.: L'induismo: antropologia di una civiltà, Milano 1985).
Brunner, H., Recensione di Hindu ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...