GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] vita, gli ordinamenti degli abitanti; e ciò risponde a un concetto filosofico della nostra scienza, quale si ritroverà, chiaramente espresso, solo molto di ogni tipo (che è compito riservato all'antropologia), ma sotto un aspetto del tutto analogo a ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] stesso Lorenz, in una versione più prosaica e filosofica, ma non per questo meno naturalistica, si dichiarava in man and animals, London 1872 (trad. it. in Il meglio in antropologia, a cura di G. Colli, Milano 1971).
K. von Frisch, The language ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] 'uomo che divergono dalla visione filosofica cartesiana. Lo studio della storia evolutiva e delle caratteristiche peculiari della specie umana è diventato il territorio di un'intera branca dell'antropologia, la paleoantropologia. La scoperta, durante ...
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PORTMANN, Adolf
Valerio Verra
Zoologo, biologo e antropologo svizzero. Nato a Basilea il 27 maggio 1897 e ivi laureatosi, ha poi compiuto studi a Ginevra, Berlino e Monaco. Dal 1924 assistente e libero [...] . Analogamente P. ha lavorato alla costruzione di un'"antropologia fondamentale" che non vuol essere il supporto o la legittimazione di questa o quella concezione politica, religiosa o filosofica dell'uomo, ma il riconoscimento del carattere aperto ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] II sec. d.C., che non esponevano argomenti di carattere filosofico o morale, ma una serie di aneddoti legati tra loro solamente . 742-773.
Vegetti 1982: Vegetti, Mario, Zoologia e antropologia in Plinio, in: Plinio il Vecchio sotto il profilo storico ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] in corpi aventi diametri fra loro correlativi, in Archivio per l'antropologia e l'etnologia, XLIV [1914], pp. 148-218).
Gli ibid., XXII (1903), pp. 331-357; Per l'incremento della vita filosofica, in La Sicilia universitaria, I (1905), pp. 14-16; I ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...