Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] con essi anche le funzioni della famiglia.
L'antropologia culturale, indagando sulle condizioni d'esistenza e di "nucleare" o "ristretta", come si esprime, nel suo linguaggio abituale, il sociologo. In relazione all'indicata tendenza può ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] sur les dialectes (1797) avvertendo che "i dialetti o linguaggi particolari delle diverse provincie d'un grande paese non sono preesistenti), in quanto avrebbe preferito un campione antropologicamente più radicato nella vita contadina, e quindi ...
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Nel linguaggio comune s'indica col termine delinquente colui che ha commesso un delitto o più delitti, attribuendosi al termine stesso un significato che implica riprovazione morale per la gravità della [...] colpa commessa. Nel linguaggio tecnico-giuridico e in quello delle scienze criminali il termine delinquente mantiene un analogo significato altra base che non quella fondata sui caratteri antropologici del colpevole e sfuggire pertanto alla generale ...
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Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] anche studioso di teatro secondo i dettami della moderna antropologia culturale, che in lui si collega a un esperienze astratte risalgono al 1953, si esprimono in un linguaggio rigorosamente geometrico. A un astrattismo lirico appartengono le opere ...
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Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] , viene sommersa e inghiottita dalle strutture impersonali del linguaggio. Chi parla, all'interno del circuito di segni una finzione narrativa grazie alle strutture del racconto, l'antropologia, stando a quanto asserito dall'americano C. Geertz ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
*La voce enciclopedica Riservatezza è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di di Antonello Soro e un ricordo di Franco Gallo.
Il [...] e della comunicazione.
Al posto di riservatezza, nel linguaggio corrente si adopera ormai comunemente la parola privacy distanza. Davanti a noi sono mutamenti che toccano l'antropologia stessa delle persone. Siamo di fronte a slittamenti progressivi ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] letteratura comparata che, in parallelo con le ricerche di antropologia e di etnopsicologia, studia le immagini culturali che i propri schemi preconcetti, e ascoltando la voce e il linguaggio dell'altro (è un fenomeno strettamente legato all' ...
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Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] che appare caratterizzato da un maggior legame con l'antropologia sociale e da un'impostazione della ricerca fortemente contesto socio-culturale più vasto, conserva tuttavia un suo linguaggio e un suo spessore autonomi, oltrepassando in tal ...
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Popolazione, per lingua, tipo fisico e cultura molto diversa dai Giapponesi, localizzata nelle isole settentrionali dell'arcipelago giapponese, cioè in Hōkkaido (15.000), nella porzione meridionale dell'isola [...] può essere comprovata. L'isolamento è forse massimo per il linguaggio.
La loro cultura ha un carattere di estrema povertà; ma 'istruttori giapponesi è proibito d'insegnare in lingua ainu.
Antropologia. - Osservato nel suo complesso l'Ainu ha la ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] 1979). Teoria e storia, ideologia e linguaggio si intrecciano qui strettamente nella definizione del umane', dalla linguistica alla semiologia, alla psicanalisi, all'antropologia, alla sociologia, alle linee filosofiche dell'ermeneutica e ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...