- Beni culturali immateriali. Bibliografia
Beni culturali immateriali. – L’espressione beni culturali immateriali è entrata in uso nella seconda metà degli anni Novanta del Novecento come un’evoluzione [...] una nuova fase, nella quale l’uso di un linguaggio standardizzato ha consentito una condivisione di significato ad ampio 2008; B. Palumbo, Le alterne fortune di un immaginario patrimoniale, «Antropologia museale», 2011, 28-29, pp. 8-23; R. Tucci, ...
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PREISTORIA
Arnaldo MOMIGLIANO
. A stretto rigore, la nozione di "preistoria" si dissolve in quella di "storia"; ma la distinzione tra i due termini e i due concetti ha un senso, in quanto al disotto [...] ecc. C'è infatti appena bisogno di ricordare che l'antropologia può ricostruire tipi fisici, non determinarne, se non in però anche praticamente constatabile che in certi campi (soprattutto il linguaggio, il culto e il diritto) i relitti arcaici sono ...
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Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (Stati Uniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] i germi di quella radicale evoluzione tecnico-formale del linguaggio che porterà B. ad attingere nel suo capolavoro, il parola - in quello più comprensivo di una vera e propria antropologia.
Il risultato di questa attività sono, oltre al romanzo ...
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. Importante popolazione della Nubia e del Sūdān orientale. E originaria della regione ad est del Nilo, dalle frontiere di Egitto all'Eritrea, regione che occupa tuttora. Nelle sedi attuali, fu sottomessa [...] vengono chiamati i Begia in generale e il loro linguaggio. Probabilmente connessa con l'avvento degli Hedàreb è la forme in parte più arcaiche.
Bibl.: G. Sergi, Africa, antropologia della stirpe camitica, Torino 1897; Quatremère, Mém. géogr. et ...
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. Nome dato dai primi visitatori russi alla popolazione delle isole (Aleutine) che si stendono a ghirlanda dalla penisola dell'Alasca, derivato forse da una parola Ciukci (aliut "isole"): il nome nazionale [...] è Ŭnungun. Il linguaggio (v. sotto) viene incluso (Powell) nella famiglia eschimese, benché ne differisca in Northwest, I, Washington 1877; R. Biasutti, Contributi all'antropologia ecc. delle popolazioni del Pacifico settentrionale, in Arch. per l ...
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Psichiatra e neuropatologo italiano, nato a S. Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 aprile 1848, morto a Napoli il 13 febbraio 1927. Laureato in medicina nel 1871, frequentò gl'istituti dello Schrön e [...] emotivo e conoscitivo. Importanti sono le sue ricerche sul linguaggio, argomento intorno al quale ha pubblicato numerosi lavori. È sperimentale. Creò per il Lombroso la cattedra di antropologia criminale. Durante la guerra fu chiamato dal Boselli a ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] pratiche mediche in civiltà diverse e l'antropologia medica ci hanno insegnato che la concettualizzazione più preciso possibile la morbilità in tutti i suoi aspetti. Nel linguaggio scientifico la morbilità è il numero dei casi di malattia registrati ...
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epistemologia della psicoanalisi
Jorge Canestri
Vengono qui affrontati i problemi legati alla conoscenza scientifica in psicoanalisi, alla sua produzione e ai criteri di validazione. Questo approccio [...] psicoanalisi e letteratura, filosofia, arte, neuroscienze, antropologia, sociologia, etica, ecc. In alcune occasioni del riduzionismo che, in questo caso, significa ridurre un linguaggio a un altro, sostituire una metodologia a un’altra, appiattire ...
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comunita
comunità
Termine entrato nel linguaggio scientifico sul finire del 19° sec., grazie al sociologo tedesco Tönnies (➔). Ha assunto dapprima un significato valutativo di tipo positivo, andando [...] i suoi membri. Tönnies prende le mosse dall’analisi del linguaggio comune, dove la distinzione c./società emerge chiaramente: per c. viene prevalentemente usato dalla sociologia e dall’antropologia contemporanee.
Tra etica del discorso e ontologia
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] esistenza'. Si è però osservato che l'impiego di un linguaggio teologico o metafisico non basta per concludere che un autore lealtà (E) rientrano nel campo di indagine degli antropologi e dei sociologi della famiglia e delle strutture parentali. ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...