GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] libera e obiettiva» e «l’universalità e obiettività del linguaggio» storico; era riuscito a evitare che «la fazione né per l’Europa stessa una strada da ricercare: l’antropologia di Ernesto de Martino non attrasse Giarrizzo, che con lui polemizzò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È difficile individuare un’unica prospettiva teorica che si ponga come caratteristica [...] teologici; ciò che riproviamo sono le novità profane del linguaggio introdotte da vent’anni a questa parte nelle profondità (di stampo tomista), sia la teoria scotista delle formalità.
Antropologia ed etica
Il rapporto tra l’anima e le sue potenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] lampada, come una rivelazione che scaturisce dall’idea stessa del linguaggio. D’altra parte come dimenticare Vico, Herder o forse Se il Vico anticartesiano rielabora una vera e propria antropologia storica, dove è già presente il concetto moderno di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] , Darwin si trova continuamente costretto a "lottare" con il linguaggio che ha a disposizione, a forzarlo in profondità per colmare . Dalla storia all’economia, dalla psicologia all’antropologia, dalla linguistica alla letteratura, per i positivisti ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] possa essere trascurata la differenza fra senso comune, linguaggio giuridico e discorso medico (che, in quegli stessi e istinti atavici, permettendo di far convergere le parole dell'antropologia fisica e quelle della psichiatria in un comune punto di ...
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Eugenica
Bernardino Fantini
L'eugenica, o eugenetica, è la teoria che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] confuso di sociologia dogmatica e senza base, di economia, di antropologia e di politica, pieno di richiami umorali ai pregiudizi di usata solo per liberare quello che, nel suo 'linguaggio', rende possibile il massimo di creatività e di libertà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] ai più diversi campi del sapere, dall’antropologia alla critica letteraria, dalla psicologia del profondo su quello diurno”. Il surreale e il fantastico diventano così il linguaggio misterioso dell’ombra e della notte.
Il surrealismo e il sogno
Una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] Il materialismo dei Lumi e il sensismo: una nuova antropologia
Ecco messo in crisi alla radice il principio del sono macchine fisiche, non capaci di ragione o di linguaggio. La Mettrie vuol alludere alla controversa teoria cartesiana, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Thomas Hobbes sviluppa un sistema che comprende una logica, una fisica, un’antropologia [...] convenzionalistica del linguaggio, secondo cui la ragione non è altro che calcolo di nomi, attraverso una fisica meccanicistica e deterministica in cui nessuno spazio è lasciato al possibile e al contingente, giunge a una antropologia materialistica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] due discipline rispettivamente nella sua logica “trascendentale” e nell’antropologia pragmatica. Più in generale, però, in alcune celebri del giudizio, aprendo la strada a una filosofia del linguaggio che influenzerà tra gli altri Karl Bühler e che ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...