Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] è costituito in questo senso dal saggio del 1966 dell’antropologo Clifford Geertz sulla religione come sistema culturale (ora in questa tesi vengono presi dalle analisi di filosofi del linguaggio come Ludwig Wittgenstein e John L. Austin, allo scopo ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] Questa parte dell’etologia contemporanea si è fusa con l’antropologia culturale, che ingloba molti elementi di biologia evoluzionistica ( permettergli di esplicitare fonemi organizzati come il linguaggio articolato (a cui viene attribuito un elevato ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] e personalità. - Allorché negli anni trenta l'antropologia culturale si orientò verso l'analisi comparata delle concezione dinamica della costruzione interattiva del pensiero e del linguaggio. Si tratta peraltro di un approccio che resta psicologico ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] scienza, nemmeno una scienza umana come la sociologia o l’antropologia.
Si tratta senz’altro di un rilievo giusto, ma grande di quanto sembri: copiare la realtà o essere parlati dal linguaggio è solo una falsa alternativa. L’unica ‘cosa reale’, in ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] macchia d’olio a tutti gli ambiti della nostra esperienza. Dal linguaggio giuridico, che la considera l’unica in grado di dare forma perché tale corrente culturale – sostenuta prima dall’antropologia comparativa e poi, a partire dalla seconda metà ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] le nuove forme di manifestazione della ricchezza. Anche il linguaggio non è assestato. La dizione beni immateriali è una delle Berra, A.R. Meo, Libertà di software, hardware e conoscenza, Torino 2006.
R. Sacco, Antropologia giuridica, Bologna 2007. ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] tipi di immagini, gode certo di più strette relazioni con il linguaggio verbale; d’altra parte è anche vero che in essa convivono mente. Il linguista Giorgio Raimondo Cardona, nel suo Antropologia della scrittura (1981), parla di sistemi grafici nei ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] concludere che gli umani «non sono la sola specie che può acquisire il linguaggio [verbale] se viene esposta a esso nella prima età» (1998, 20012 da un semiotico, ma da uno studioso di antropologia biologica, il citato Deacon (The symbolic species, ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] modo sufficientemente chiaro. Di fatto, le accentuazioni valutative che caratterizzano il concetto nel linguaggio comune ricompaiono anche nella letteratura antropologica e sociologica, dove esso appare frequentemente e quasi sempre nella forma della ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] che miscela creativamente le tradizioni empiriche dell'antropologia e della sociologia con la semiologia e di Babele' dove si assiste a un intreccio di sempre nuovi linguaggi e nuovi formati: dal più spettacolarizzato e banale al più sofisticato ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...