Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] 11-19).
La comparazione stimola la riflessione sul linguaggio e di conseguenza sulla collocazione culturale del ricercatore. dal canto loro la sociologia, la scienza politica e l'antropologia si riallacciano alla storia (cfr. Cavalli, in Rossi, 1990 ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] mente un brano scritto da Marc Augé in cui l’antropologo francese sottolinea che l’architettura contemporanea «non mira all’ delle superfici come riferimento estetico permanente del suo linguaggio e dell’allestimento come spazio funzionale ‘al ...
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Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] Malinowski (v., 1922) e Marcel Mauss (v., 1925) gli antropologi hanno cominciato a studiare lo scambio di doni come scambio simbolico, alcuni problemi specifici derivanti dall'applicazione del linguaggio del mercato alla politica. Mirano infatti ...
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Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...] ’estetica, della scienza, dell’etnologia e dell’antropologia; si ritengono appartenere al patrimonio mondiale naturale singolarità , la nozione di «bene culturale» è ormai entrata nel linguaggio legislativo fin dal T.U. del 1999 che la circoscrive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] È di lì che apprende l’importanza dei segni e dei linguaggi per lo studio dell’uomo, nonché il gusto «di cercar fatti dei resti (scheletro, volto, cervello, visceri) nel museo antropologico da lui fondato nel 1892. È la risposta, concreta e ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] ed eventi del mondo fisico e usano il linguaggio e la logica descrittivi della fisica, della chimica , C., Il paesaggio come storia, Bologna, 2007; Turri, E., Antropologia del paesaggio, Milano, 1974; Id., Semiologia del paesaggio italiano, Milano ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] G. Manacorda, La poesia è la forma della mente. Per una nuova antropologia, 2002) che, a sua volta, produce pensiero, che non può che e pensare non significano altro che tradurre: «Il linguaggio – scrive Jean-Pierre Changeux – con il suo sistema ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] siano «radicalmente sciocchi e cattivi» (p. 257): l’antropologia negativa, presupposto del realismo radicale, è rigettata. E quindi non politica è essenzialmente battaglia per il linguaggio, dentro il linguaggio e quindi dentro la storia, con ...
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Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] 97-118 (trad. it. in m. granet, m. mauss, Il linguaggio dei sentimenti, Milano, Adelphi, 19872, pp. 15-39); r. hertz, (trad. it. in id., La preminenza della destra e altri saggi di antropologia, Torino, Einaudi, 1994, pp. 53-136); m.j. horowitz, A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] tratta di assicurare un valore centrale nell’antropologia liberale: la stabilità del costrutto sociale reso , Responsabilità ministeriale, in Atlante culturale del Risorgimento. Lessico del linguaggio politico dal Settecento all’Unità, a cura di A.M ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...