Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] appare una forma di vita umana moderna, associata al linguaggio e a una serie di tradizioni culturali complesse, in agli standard moderni. Ciò contraddiceva le aspettative di molti antropologi, i quali avevano sostenuto che il livello di vita dei ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] e nella psicoanalisi, nella psicologia e nelle scienze antropologiche.
Nell'idea di Morin del carattere di non realtà è legata soltanto alle figure, ma investe anche l'orizzonte del linguaggio, dello stile. Si tratta della ricerca di un altro modo ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] i presupposti necessari alla produzione di conoscenze, la funzione del linguaggio, ecc. L'idea che la genesi, la struttura e teorema per cui il sapere è una sorta di costante antropologica, ma deriva anche dal fatto stesso di concepirlo in termini ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] pp. 118-119).
Nel giro di pochi anni, grazie a una serie di opere di antropologi e studiosi di storia comparata delle religioni, da J.H. King a J.N.B fondamento stesso della vita religiosa, anzi, nel linguaggio dell'epoca, le sue 'origini'. Ora, sarà ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] superiore dell'anima umana. Dall'organizzazione di quest'ultima derivano il linguaggio, la società e la legge, e l'uomo è "il umanità, 1784-1785), diede un impulso vitale all'antropologia e alla filosofia naturale tedesche, nonostante la reazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] prendendo forma una nuova science de l’homme, l’antropologia fisica, che, associata all’etnologia, poneva le basi sia ai resti materiali, sia agli indizi presenti nel linguaggio e nel folklore. Gli studiosi che condividevano tale approccio come ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] consapevole, il significato che tali termini assumono nel linguaggio comune, dove l'identità è perlopiù intesa come secondo problema di tipo epistemologico, che emerge con forza da studi antropologici recenti (v. Lévi-Strauss, 1977; v. Heelas e Lock ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] in uno scenario naturale, possono riflettere il linguaggio e le immagini dell'anfiteatro. In ogni caso 1979, pp. 742-773.
Vegetti 1982: Vegetti, Mario, Zoologia e antropologia in Plinio, in: Plinio il Vecchio sotto il profilo storico e letterario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] psichici di base dalla percezione al pensiero e al linguaggio – svolse numerose indagini di psicologia sociale e psicologia del di freniatria e di medicina legale in relazione con l’antropologia e le scienze giuridiche», divenuta subito la sede più ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] dalla logica interna della sua opera e dall'influenza degli antropologi, si mosse anche Darwin, quando, con The descent of estremi in cui il socialdarwinismo si stempera in un linguaggio evoluzionista che fa semplicemente da supporto a un approccio ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...