Statistico, criminologo e sociologo (Castiglione di Sicilia 1876 - Roma 1960), figlio di Nicola; fu prof. di statistica nelle univ. di Torino (1914), Messina (1919), Napoli (1920) e Roma (1929-1951); socio [...] sui delinquenti, sul substrato sociologico e biologico del linguaggio, sulla psicologia dell'io profondo. Tra le delinquenza in Sardegna (1897), L'Italia barbara contemporanea (1898), Antropologia delle classi povere (1910), Le génie de l'argot: essai ...
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sociale In sociologia, scienze s., il complesso delle discipline che studiano i fenomeni relativi alla società umana, utilizzando concetti e metodi differenti; con riferimento all’antropologia, si parla [...] di matrice inglese, distinte dall’antropologia culturale di matrice statunitense, dalla quale si differenzia per il prevalente interesse di studio dei sistemi sociali, in particolare delle strutture di parentela.
Nel linguaggio della politica e dell ...
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Isola melanesiana, fa parte del gruppo delle Isole d’Entrecasteaux, nella Provincia di Milne Bay, in Papua Nuova Guinea.
Nel campo dell’antropologia culturale la notorietà di D. è legata agli studi sullo [...] R. Fortune dedicò all’isola (Sorcerers of Dobu, 1932). La società di D. era caratterizzata da una organizzazione parentale di tipo matrilineare, dall’assenza di capi, da conflitti e violenze e dal frequente ricorso al linguaggio della stregoneria. ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] possono aggiungere i nuovi indirizzi interpretativi in antropologia culturale (Geertz 1973, 1983), sono e altri, La personalità autoritaria, ivi 1972 (G. Jervis); AA.VV., Linguaggio e società, Bologna 1973 (P.P. Giglioli); E. Durkheim, Il socialismo, ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] non può evitare un rapporto di chiarimento. Prima che l'antropologia avesse tentato una definizione del concetto di cultura, non era messa è separata dai valori etici cui è connessa nel linguaggio corrente. L'elemento sacro, non razionale, non etico ...
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Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] e nativo, come base esperienziale e linguaggio culturale specifico della nuova letteratura del suo l'intervento dei governi, gli interessi dei privati, le ricerche degli antropologi e l'azione dei missionari. La Declaración de Barbados, di quell ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] ) ma anche dati informativi (contenuti). In quanto arte del linguaggio essa si basa su un codice generale di comunicazione che per dell'oggetto) forniva il presupposto ideologico a un'antropologia culturale intesa a cogliere il rapporto natura-cultura ...
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Turner, Victor Witter
Andrea Carocci
Antropologo sociale inglese, nato a Glasgow il 28 maggio 1920 e morto a Charlottesville (Virginia) il 18 dicembre 1983. Interrotti gli studi di letteratura presso [...] per la teoria del conflitto e per l'antropologia politica, completò un dottorato alla University of Manchester in cui frammenti di realtà possono essere rielaborati nel linguaggio teatrale sperimentale che diventa così spiegazione ed esplicitazione, ...
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LÉVI-STRAUSS, Claude, Gustave
Mariannita Lospinoso
Antropologo francese, nato a Bruxelles il 28 novembre 1908. Compiuti gli studi a Versailles, si laurea in filosofia alla Sorbona ed entra in contatto [...] senza scrittura. Dal 1959 è professore titolare di antropologia sociale al Collège de France. È membro dell' ; trad. it., ivi 1974). In essi la mitologia e il linguaggio si rivelano come degl'insiemi articolati sui principi delle opposizioni e delle ...
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SAPIR, Edward
Carlo Tagliavini
Antropologo e linguista americano, nato a Lauenburg (Germania) il 26 gennaio 1884, morto a New Haven, Conn., il 4 febbraio 1939. Dal 1910 al 1925 fu a capo della sezione [...] nazionale del Canada. Dal 1925 al 1931 professore di antropologia e linguistica all'università di Chicago e dal 1931 alla dei suoi studî di glottologia generale, il S. intende il linguaggio come "norma" e come "sistema" e previene molte affermazioni ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...