Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] la storia naturale, la biologia, l'anatomia patologica, l'antropologia, la psichiatria, la criminologia), sia nel corso del orrendi fantasmi, esso è censurato e aggirato con un linguaggio più asettico, sia sulla scena scientifica sia nel discorso ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] di pensiero, apprendimento, percezione, controllo motorio e linguaggio, che possono crescere senza essere ostacolate da Senese, 1991.
d.a. conci, a. ales bello, Per un'antropologia fenomenologica. Ragione e metodo, in Ethos e cultura. Studi in onore ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] verbale nota in tutti i tempi e a tutti i popoli. Da linguaggio ostile usato dagli dei nei confronti dell’uomo (Colli 1975, 1977) tra gli altri, il pensiero di Walter Benjamin, l’antropologia di Claude Lévi-Strauss, la psicoanalisi di Sigmund Freud, ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] possa essere trascurata la differenza fra senso comune, linguaggio giuridico e discorso medico (che, in quegli stessi e istinti atavici, permettendo di far convergere le parole dell'antropologia fisica e quelle della psichiatria in un comune punto di ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] un'ampia diffusione e una profonda influenza sugli studi etnologici e antropologici nel nostro paese, Le razze e i popoli della terra esterno quanto per gli stessi partecipanti, in linguaggio simbolico, una quantità di messaggi socialmente rilevanti ...
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Geografia
Claudio Cerreti
La conoscenza del ‘sistema Terra’
La geografia è una delle scienze più antiche, che risponde a domande fondamentali poste in tutte le epoche e presso tutti i popoli: perché [...] limiti che in passato. La carta geografica fa parte del linguaggio geografico in maniera inscindibile, perché anch’essa ha a che ), il loro modo di pensare e di agire (etnologia, antropologia, linguistica), la loro storia, la loro economia; e, ancora ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] di seduzione e di libido, il punto di vista antropologico, dimostrando l’universalità del mito di Edipo (con il , all’unione sponsale, o anche all’orgasmo, propri del linguaggio dei mistici).
Probabilmente è a causa della sua intrinseca connessione ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] anzitutto, da quella che oggi chiameremmo un’analisi del linguaggio, e questo è uno degli aspetti nei quali appare F. Hegel nel senso dell’ateismo e della riduzione della t. a pura antropologia. Tale è, in particolare, il caso di L. Feuerbach, per il ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] alimentarne i sentimenti autonomistici o indipendentistici già vivissimi.
Antropologia
Gli abitanti autoctoni del T., a seconda del tipico è la presenza di forme particolari di ‘linguaggio onorifico’, usate per parlare con persone di rango superiore ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] lo usano, per es., la tradizione psicanalitica o quella antropologica. In questo caso la parola simbolo si presta molto meglio di segno a spiegare i fenomeni tipici del linguaggio musicale (Baroni 1978) e soprattutto le sue caratteristiche polisemie ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...