Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] privato e individuale era una precettistica analoga a quella che sul piano politico e pubblico si credeva di poter o dover dedurre da Tacito o da contare «per la ricostruzione [su] antropologia o psicologia, o psicologia sperimentale o addirittura ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] di schegge aforistiche, una sorta di disincantata antropologia di cui risente l'accanita psicografia della Firpo, I, Bari 1948, p. 232.
13. Leggibile in Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento, a cura di Gino Benzoni - Tiziano Zanato ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] edizione dell'opera, a porre al centro della sua antropologia, attraverso la sensibilità universale, il concetto di spiritus. accompagnavano a esso. Pesa certo su di essi la situazione politica e religiosa che si è venuta cristallizzando in Italia ed ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Basamento di tale certezza è un'antropologia pessimista secolare, che nega all'uomo 1984, pp. 5-96).
41. Luigi Ganapini, Il nazionalismo cattolico. I cattolici e la politica estera in Italia dal 1871 al 1914, Bari 1970; L. Nardo, 'Nova et vetera', ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] /Mediterraneo potrebbe collegarsi, tra etimologia e antropologia, sociologia dei traffici e mitologie, storiografie spettacolo ottiene nel '95 il Premio speciale U.B.U. per il teatro politico, e quello I.D.I. l'anno dopo per la migliore novità ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] misura dalla depressione economica e dal profondo rancore politico verso gli austriaci: "in terra o in La posizione di Livi era stata ampiamente anticipata dal medico e antropologo americano Maurice Fishberg: cf. in particolare il suo The Jews ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] in cui la psicologia sociale e l'antropologia possono portare importanti contributi. Cf. Giovanna . S. Gasparini, I giuristi veneziani, p. 88.
182. Cf. G. Cozzi, La politica del diritto, pp. 295 ss.
183. Sull'elezione dei tre revisori nel 1528, cf. ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] -1913), che nel 1893 divenne il primo professore di antropologia presso l'Università di Tokyo. Si credeva che il di Mark Hudson
Regione sud-orientale del bacino di Nara, divenuta centro politico e culturale del Giappone tra la fine del VI e il VII sec ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] , niente permette di affermare che vi fosse un controllo politico ed economico da parte dei re della metropoli fenicia.
Riguardo di rispondere a tale quesito facendo ricorso all'antropologia culturale. Questo tipo di approccio sembrerebbe legittimo, ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] apparizione dell'‛oltre-uomo' ossia di un nuovo modello antropologico: l'unica avventura è quella a senso contrario, Torino 1974.
Serra, R., Rudyard Kipling, in Scritti letterari, morali e politici. Saggi e articoli dal 1900 al 1915 (a cura di M. ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...