Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] di esistere. Ma la trasposizione che l'ideologia effettua della tematica sessuale è duplice: ontologico-naturalistica e antropologico-politica. Più orientato verso l'ontologia è Weininger, il kantiano Weininger per il quale il sesso è materia ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] anche nel Sud di cospicui elementi di società civile, che la politica non sempre è stata pronta a nutrire e valorizzare.
Dagli ricerche hanno mostrato (Il dono del sangue. Per un’antropologia dell’altruismo, 2008), la decisione di donare non matura ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] I, cit., p. 331.
13 Entrambi manifesto di opposizione alla politica imperiale: i primi a quella di Federico II, i secondi a dei fanciulli nella letteratura greca e latina, in Sangue e antropologia biblica, Atti della settimana di studi (Roma 10-15 ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] dagli imperatori. Un’antropologia pessimista e un radicale dualismo antropologico, evidente nei 2,1, ed. Schwartz, p. 8,30.
62 Espressione tipica del linguaggio politico che indica una società non coinvolta in lotte intestine o in guerre, usata fin ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] Kant, 1785 e 1797). In filosofia politica, e in scienza politica, un concetto centrale è quello di autodeterminazione è affatto né in astratto né nell'osservazione sociologica o antropologica: la regola che impone di lavarsi è ritenuta comunemente d ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] una propria struttura economica, di un'organizzazione politica e militare, di specifiche regole di comportamento ; tr. it., pp. 23 e 8). In pieno Novecento l'antropologo americano George P. Murdock non aveva esitazioni ad affermare che la struttura ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...]
Tra due guerre (1918-1946)
Angustie finanziarie e condizionamenti politici
Alla fine del 1917 gli austriaci erano a San Donà si risolveva in gran parte nell’astronomia e ignorava l’antropologia(11).
Questa attività, per quanto benemerita e di ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] alternativa a - o quanto meno migliore di - quella esistente.
Scienze sociali o scienze umane?
Economia politica, scienza politica, sociologia, antropologia hanno tutte per oggetto, al pari delle altre scienze sociali, la società umana, le sue ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] quali l'ermeneutica, la semiotica e l'antropologia culturale d'orientamento fenomenologico.
A partire dagli prestigio, la fama diventa una forza sociale e persino un capitale politico. Questo porta a un inasprimento, da una parte, della ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] questa stagione di morte, non cessarono gli attentati, gli omicidi politici e neppure le stragi: accadde il 23 dicembre 1984 la proveniva da un volume di qualche anno prima dell’antropologo francese Marc Augé, che definiva questo neologismo in ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...