Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] forma e alla funzione della soggettività politica; le vie di uscita si annunciano come riedizioni del marxismo in ‘combinazione’, questa volta con le nuove scienze dell’uomo: la sociologia, la psicologia, l’antropologia.
La scansione proposta copre l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] freniatria e di medicina legale in relazione con l’antropologia e le scienze giuridiche», divenuta subito la sede più di Basaglia, ma di costruire un nuovo tessuto sociale e politico entro il quale restituire alla persona sofferente la sua dignità di ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] spinto dalla logica interna della sua opera e dall'influenza degli antropologi, si mosse anche Darwin, quando, con The descent of e in grado di ricomprendere in sé i rapidi mutamenti politici e scientifici che si diedero nei decenni fra Ottocento e ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] ? Il filosofo della morale o il filosofo del diritto, il genetista o il biologo, lo psicologo o l’antropologo, e il sacerdote oppure il politico, e, in questi casi, di quale religione o di quale orientamento? Se lo psicologo, quale? Quello di Tubinga ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] bambini, da un lato con la costruzione di storie politicamente corrette (per es., in Pocahontas), dall’altro con ’inizio dei tempi, quello delle civiltà preletterate, quello definito antropologicamente come ciclico, in cui non è prevista la logica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] per molti anni, rettore dell’Università cattolica) dedica ampie riflessioni alle condizioni antropologiche ed etiche dell’impegno sociale e politico, nel complesso contesto del pluralismo contemporaneo. Pur considerando necessaria e realizzabile una ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] . E tale processo, già largamente in atto, sarà una politica sempre più adottata negli anni futuri.
Com’è noto, la quella di oggi, intesa sia in senso tradizionale sia in quello antropologico. Né l’obiezione per cui un conto è collezionare opere d’ ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] consistenza disciplinare confondendola con la sociologia, l’antropologia, la comunicazione, la geopolitica. La terza condizione , motivazioni che toccano la sfera del sociale, della politica e della cultura, la critica si limita ad assecondare ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] dell'organizzazione per età, gli studi effettuati in Africa stimolavano l'interesse degli antropologi per il sistema delle classi d'età come sistema politico. Anzitutto, si era pensato che tale sistema avesse una funzione prevalentemente militare. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] ciò stavano dalla parte degli umanisti civili).
L’economia moderna, politica (inglese) e civile (italiana), nacque quindi inserita all’interno di una ricca e complessa antropologia, che espresse la ricerca dell’interesse personale come una passione ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...