Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] basi per una esauriente comprensione dei principali ceppi linguistici e dei percorsi del loro sviluppo. La scienza politica si è unita all'antropologia sociale per dare profondità e prospettiva a sistemi e strutture di società e governo che, fino a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] -scientifica nel quadro dello sviluppo economico e sociale del Paese. Il regresso culturale della vita politica, consentito dall’arretramento dell’antropologia civile del Paese, ha avuto effetti devastanti anche sulla ricerca scientifica, dato che al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] i più immediati interessi, ma la complessiva antropologia individualistico-proprietaria.
Il partito che i liberali teorizzarono, quindi, aveva lo scopo precipuo di organizzare ‘questa’ società politica e ovviamente ne rifletté le forme. Il consenso ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] dalle strutture universalistico-burocratiche o di mercato che la sociologia e le scienze politiche raffiguravano come tipiche espressioni di modernità e razionalità. In antropologia il loro studio era collegato a quello della parentela rituale e dell ...
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Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWĀΤ (ν. S 1970, p. 759)
P. Callieri
La ricerca archeologica nella valle dello S. (greco Σουαστηνή; sanscrito Uḍḍiyāna, cinese Wuchang, tibetano Orgyan) ha compiuto notevoli [...] favorita dalla posizione meglio difendibile in secoli di insicurezza politica.
In quest'area, fortemente danneggiata da recenti lavori necropoli protostorica di Katelai (Swat, Pakistan), in Rivista di Antropologia, LXV, 1987, pp. 5-104; G. Stacul, ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] di C. Bianco e M. Del Ninno), Firenze 1981, pp. 46-57.
De Marinis, M., La festa tra utopia e politica in Jean-Jacques Rousseau, in Festa: antropologia e semiotica (a cura di C. Bianco e M. Del Ninno), Firenze 1981, pp. 72-87.
Durkheim, É., Les formes ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] un punto d'osservazione diametralmente opposto a quello dell'antropologia della trance, nella quale musica e movimento, insieme dalle trasmissioni televisive, con l'identificazione geo-politica dei competitori attraverso l'esecuzione degli inni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] carico di istanze di cambiamento, germinate da una visione della politica ancorata al paradigma del giusnaturalismo contrattualista e alla sua antropologia individualistico-egualitaria. Innalzato l’uomo a soggetto titolare di diritti inalienabili ...
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Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] molto sentita e c'era la volontà politica di applicare le conoscenze delle scienze sociali; a tale scopo furono istituite anche apposite organizzazioni. Ma in mancanza di una teoria coerente l'antropologia svolgeva un ruolo del tutto marginale, tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] che aveva caratterizzato il pensiero sociale e politico precedente (e non solo quello di Thomas Hobbes). L’idea principale, di chiara derivazione aristotelico-tomistica, è di una dominanza antropologica della virtù sul vizio, che rende logico ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...