Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] e sperimentale, e che si può definire in senso lato antropologica: proprio per la sua mistione di identità e di alterità, figura di ogni ribellione all'autorità e all'oppressione culturale tanto cattolica quanto marxista; il mito veicola così un ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] novella, la commedia), in modo che le istituzioni culturali e letterarie vengono intese quali fonti delle tradizioni testuali. affrontato con più adeguate competenze di drammaturgia e di antropologia. A partire dagli anni Sessanta, ci si è dedicati ...
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PALAFITTE
Piero BAROCELLI
Renato BIASUTTI
. L'uso di costruire abitazioni su pali non ha, si può dire, limiti né di regione né di tempo, dove ad esso abbiano condotto natura e condizioni di luoghi. [...] ed alla età delle più antiche stazioni lacustri dell'Alta Italia, in Rivista di Antropologia, XXI (1916-17); G. A. Colini, La civiltà del bronzo in il concorso di evidenze basate su altri elementi culturali, sono le connessioni fra l'area maleo- ...
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PALEOASIATICI
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Carlo TAGLIAVINI
. I Paleoasiatici sono gli elementi sopravvissuti delle antiche popolazioni dell'Asia nord-orientale. Secondo una recente proposta [...] uraloaltaico.
Un'altra lingua che appartiene alla parentela culturale paleoasiatica è il ghiliako, per cui v. , n. s., I (1906); V. Giuffrida-Ruggeri, Prime linee di un'antropologia sistematica dell'Asia, in Arch. p. l'antrop. e l'etnol., XLVII ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] schema sopra accennato. I più non credono decisive le ragioni addotte dall'antropologia contro l'universalità umana del diluvio (v. sotto). Nei recenti scavi , e stendeva lungi la sua influenza più culturale che politica. L'Egitto, tramontate già le ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] critica ha potuto trovare le ragioni della sua identità culturale e sociale riconoscendo a sé stessa una funzione della 'ricezione' elaborate da H.R. Jauss, infine dell'antropologia di M. Bachtin, che dà fondamento a un'estetica innovativa ...
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SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] (4° e 3° secolo a.C.) c'è una prevalenza di elementi culturali nuovi, forse riferibili all'arrivo di popolazioni dall'Est e i tipi di tombe dei kurgan di Ulski. Ad Alexandropol studi di antropologia fisica sui crani hanno evidenziato in quello dell' ...
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FUEGINI
José IMBELLONI
Gioacchino SERA
José IMBELLONI
Carlo TAGLIAVINI
. Il nome di Fuegia (Terra del Fuoco) appartiene propriamente alla grande isola in forma di triangolo irregolare situata a [...] polinesiana - solo negli ultimi atti del grande dramma culturale del Pacifico poterono valersi delle vie marine.
Lingue. Fuego, in Contrib. from the Museum of Amer. Indians, New York 1928.
Antropologia: v. P. Hyades e J. Deniker, op. cit.; R. Martin ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] allo stato puro.
Come hanno da sempre osservato gli antropologi, il fondamento biologico maschio e femmina è assunto come significante di tutte le rappresentazioni culturali. Questo significante ultimo, simile al concetto di significante zero ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] il nucleo del problema che attraverserà il percorso culturale del Novecento. Risalendo all'ineludibile nodo per cui invece di coniugare il 'principio responsabilità' con un'antropologia aperta e disponibile alla custodia dell'essere in quanto ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....