SAKAI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Nome dato dalle popolazioni malesi della Penisola di Malacca e di Sumatra alle tribù selvagge dell'interno. Nella letteratura etnologica esso è generalmente [...] in alcuni esseri superiori e da pratiche magiche, rappresentano pure un livello culturale più elevato di quello dei Semang.
Antropologia. - La fonte migliore per la conoscenza antropologica dei Sakai è il su ricordato R. Martin. Questo autore studiò ...
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Turner, Victor Witter
Andrea Carocci
Antropologo sociale inglese, nato a Glasgow il 28 maggio 1920 e morto a Charlottesville (Virginia) il 18 dicembre 1983. Interrotti gli studi di letteratura presso [...] interesse per la teoria del conflitto e per l'antropologia politica, completò un dottorato alla University of Manchester dove processo; viene analizzato il tema del conflitto (sociale e culturale) e della sua risoluzione e viene introdotto il concetto ...
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LEENHARDT, Maurice
Vittorio Lanternari
Antropologo francese, nato a Montauban (Tarn-et-Garonne) il 9 marzo 1878, morto a Parigi il 26 gennaio 1954. Originale personalità di antropologo-missionario, [...] contro la pratica di espropriazione di terre e contro la politica di etnocidio culturale, messa in atto dall'amministrazione coloniale. Ma insieme, come antropologo, cercò in modi nuovi mediante l'analisi dell'intera cultura locale − dalle tecniche ...
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MONTESSORI, Maria
Maria Federici
Pedagogista, nata a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870. Le sue prime ricerche nel campo medico e le sue prime pubblicazioni risentirono dell'indirizzo filosofico [...] che faceva derivare la nuova pedagogia dagli studî antropologici, auspicava il sorgere di una pedagogia scientifica che sostituisce il maestro e che guida l'alunno all'acquisizione culturale non disgiunta dall'attività individuale.
Le opere della M., ...
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Lewis, Ioan Myrddin
Bernardo Bernardi
Antropologo sociale britannico, nato a Glasgow (Scozia) il 30 gennaio 1930, emeritus professor della London School of Economics. Dopo essersi laureato in chimica [...] di tale esperienza è rimasto tenace assertore, quale presupposto insostituibile per la validità scientifica degli studi di antropologia sociale e culturale contro le tendenze decostruttive postmoderne. Da allora il suo rapporto con i Somali non è più ...
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GEHLEN, Arnold
Sandro Bernardini
Filosofo e sociologo tedesco, nato a Lipsia il 29 gennaio 1904, morto ad Amburgo il 30 gennaio 1976. Allievo di M. Scheler e N. Hartmann, si laureò (1927) con una dissertazione [...] 'era della tecnica'' e alla ''cristallizzazione culturale'', pervenendo a una teoria sociale che, se anche G. Poggi, G. Ryan, Arnold Gehlen e i presupposti antropologici della teoria volontaristica dell'azione, in Rassegna italiana di sociologia, 3 ...
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NIEDERLE, Lubor
Josef Schranil
Archeologo cèco, nato il 20 settembre 1865 a Klatovy. Cominciò a studiare antropologia, con A. Ranke a Monaco e A. Manouvrier a Parigi, passando poi a insegnare quella [...] che tratta delle origini dei singoli gruppi slavi dal lato antropologico, filologico e storico. Quest'opera, appoggiata all'omonima non . 2, Parigi 1923-26), mentre la parte culturale venne riassunta in Rukovět' slovanské archeologie (Manuale dell ...
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LEWIS, Oskar
Sandro Bernardini
Sociologo statunitense, nato a New York il 25 dicembre 1914, morto a Urbana il 16 dicembre 1970. Laureato in storia alla Columbia University (1940), dopo una breve esperienza [...] 1948 fu chiamato all'università di Illinois, al dipartimento di antropologia. Nel 1967 è stato insignito del National book award per impoverimento, non assimilabili, tuttavia, alla situazione culturale e strutturale delle povertà tipiche dei paesi ...
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SCHELER, Max
Karl Löwith
Filosofo, nato a Monaco di Baviera il 22 agosto 1874, morto a Francoforte il 19 maggio 1928. Proveniente dalla scuola di R. Eucken, divenne ben presto uno dei più indipendenti [...] verso i problemi della civiltà e si preoccupa della "ricostruzione culturale dell'Europa" (Krieg und Aufbau, 1916), sebbene l'ultima meta del suo pensiero fosse un'antropologia filosofica, della quale, nel 1928, comparve un riassunto: Die Stellung ...
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WEININGER, Otto
Delio Cantimori
Filosofo e psicologo austriaco, nato a Vienna il 3 aprile 1880, e ivi morto il 4 ottobre 1903, suicida. Ebbe notorietà nel mondo culturale tedesco dell'anteguerra per [...] un abbassamento dell'uomo al suo contrario, al male (separazione pseudoplatonica dell'amore dall'erotismo); e all'antropologia, e alla psicologia delle religioni, identificando nell'ebraismo il principio negativo e femminile e nel cristianesimo il ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....