LOWIE, Robert H
Nicola Turchi
Etnologo, nato a Vienna il 12 giugno 1883, professore di antropologia nell'università di California e direttore dal 1924 dell'American Anthropologist. Il L. è seguace della [...] scuola storico-culturale, o culturistorica (vedi etnologia, XIV, p. 501), e a illustrarne per suo conto i concetti ha scritto: Primitive Society (New York 1921), Culture and Ethnology (ivi 1917), Primitive Religion (ivi 1924), The Origin of the State ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] , metaforico; infine, si mise in luce la relatività culturale delle nozioni di vero e di possibile. Lo studio altro avevano alcuna esperienza della vita nelle società di cui scrivevano.
L'antropologo W.H.R. Rivers, invece, basò le sue teorie su una ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] storica. Sulla base di tale impostazione culturale, non accettò l'indirizzo educativo ufficiale C. L.: note sull'uomo politico e sull'uomo privato, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XXII (1911), p. 359; A. Gemelli, ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] finora quasi esclusivamente appannaggio delle scienze sociali: antropologia, psicologia e sociologia. Nonostante i loro nostro patrimonio biologico. D'altro canto, pratiche culturali specifiche non sembrano derivare direttamente da uno specifico ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] insiste sull'elemento archetipico, come punto di riferimento delle osservazioni, con un vigore che manca nei primi antropologi sociali e culturali. In tal modo Weininger precorre, di fatto, il passaggio di Freud dall'analisi della libido al desiderio ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] e assiriologo Felice Finzi, dette vita alla rivista Archivio per l'antropologia e l'etnologia, che si sarebbe affermata come la più autorevole dello studio dei caratteri somatici, psichici e culturali nelle variazioni etniche anche discipline come la ...
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VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] pp. 566-573).
A Padova Vanini trovò un ambiente culturale assai più avanzato rispetto a quello napoletano, sebbene gli studi Corsano, Manduria 1970, pp. 465-494 (trad. it. Un’antropologia filosofica, in Le interpretazioni di G.C. V., a cura di ...
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Rosmini Serbati, Antonio
Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Ispirato da una precoce vocazione religiosa e fortemente orientato alla riflessione filosofica, completò gli studi teologici e giuridici [...] di scienza morale (1831), Filosofia della morale (1837), Antropologia in servizio della scienza morale (1838). Scrisse nel 1832 Le clero dai fedeli, la sua insufficiente preparazione culturale, le interferenze del potere politico sulle questioni ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] Affari Esteri (Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale), in collaborazione con l'Istituto di Ricerca di Scienze Umane del Mali. La parte antropologica del programma è stata dedicata allo studio delle dinamiche socioeconomiche ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] ispirati sia da temi più generali di organizzazione sociale e culturale, sia da altri modelli urbani dotati di una speciale Strauss, Anthropologie structurale, II, Paris 1958 (trad. it. Antropologia strutturale, II, Milano 1990), p. 261.
4. Quanto ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....