MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] di Dio con argomenti tratti dalle scienze naturali, dall’antropologia e dall’evoluzionismo, mentre tacciava di viltà la morale di Giuseppe Prezzolini, approvandone il programma di rinnovamento culturale e morale, l’avversione per Giovanni Giolitti e ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] filosofia e nella psicoanalisi, nella psicologia e nelle scienze antropologiche.
Nell'idea di Morin del carattere di non realtà e magari a modelli generazionali o a un clima culturale e immaginario particolare, pur se i film significativi attraversano ...
Leggi Tutto
Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] teorema per cui il sapere è una sorta di costante antropologica, ma deriva anche dal fatto stesso di concepirlo in nuovo. Al contrario, il complesso di capacità e di competenze culturali di vario genere che formano il sapere ha sempre avuto un ...
Leggi Tutto
Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] assume talora accenti profetici e religiosi – che l’unificazione culturale, politica e giuridica del genere umano è un processo farlo, questi autori si richiamano a ricerche classiche di antropologia del diritto, come quelle di Leopold Pospisil e ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] 292). È facile immaginare quali siano le conseguenze culturali, amministrative ed economiche di un cambiamento così profondo, Paris 1992 (tr. it.: Non luoghi Introduzione a una antropologia della surmodernità. Milano 1993).
Bairoch, P., De Jéricho à ...
Leggi Tutto
Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] campo dell'antropologia anticipatrice, in cui i metodi della ricerca sul campo antropologica, tradizionalmente The futures of culture or cultures of the future, in Perspectives on cross-cultural psychology (a cura di A.J. Marsella, R.J. Tharp e T ...
Leggi Tutto
Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] scelte. Così mi scrive l’amico sopracitato, dopo aver letto una prima stesura di queste note:
Il Centro culturale e antropologico che alimenta Roma e assorbe le periferie è la Televisione, che seziona i provinciali proprio come fanno nei ministeri ...
Leggi Tutto
Costruzione del corpo
Stefano Rodotà
Luogo di libertà o di coercizione?
La costruzione del corpo accompagna la storia dell’umanità, conosce finalità e modalità diverse. Si riflettono in essa volontà [...] questo nuovo clima culturale e politico, fortemente segnato da una continua e profonda innovazione scientifica e tecnologica, che ha messo radicalmente in discussione il rapporto tra l’uomo e la natura, persino l’antropologia del genere umano ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] diffusamente sviluppate nel corso dei millenni della storia culturale e si sono consolidate in alcune concezioni morali tecnica che hanno perso il loro radicamento in una salda antropologia umana. Coloro che interpretano in tal modo la bioetica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] sul meccanismo generatore dei sismi si estese a quello delle implicazioni sociali e culturali delle catastrofi fisiche. Per questa via, la riflessione antropologica di scienziati sociali come Francesco Saverio Salfi e Francesco Mario Pagano si saldò ...
Leggi Tutto
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....