Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] ma ancora più in quello, etnicamente connotato, delle diverse popolazioni. Naturalmente perché tale corrente culturale – sostenuta prima dall’antropologia comparativa e poi, a partire dalla seconda metà del secolo, dal sociodarwinismo di ispirazione ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] di diritti, poteri, privilegi e immunità, sicché il retroterra culturale e teorico dei nuovi beni è dato appunto dalle teorie . Berra, A.R. Meo, Libertà di software, hardware e conoscenza, Torino 2006.
R. Sacco, Antropologia giuridica, Bologna 2007. ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] teoria prevalentemente innatista e una che per semplicità definiremo di tipo culturalista. Oggi l’idea che si va facendo spazio è che si non da un semiotico, ma da uno studioso di antropologia biologica, il citato Deacon (The symbolic species, 1997 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] il darwinismo sociale allora imperante, con aperture all’antropologia e all’etologia comparata. Dal punto di vista sensibile alla questione sociale e al modo in cui correnti culturali esterne al liberalismo classico la stavano affrontando (cfr. Una ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] basso, nella scala di valori che presiede all'integrazione culturale e politica delle società con il più elevato tasso di convergono e si intersecano sia con quelle di un'antropologia non interamente ripiegata sul nesso moderno (e ormai antico ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] e storia sociale. Antropologi come Clifford Geertz e Victor Turner, sociologi come Georg Simmel ed Erving Goffman, semiologi e narratologi come Algirdas Greimas e Seymour Chapman sono solo alcuni esempi significativi per evocare un clima culturale e ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] è l'unica possibilità che hanno le vittime della catastrofe culturale di spezzare il cerchio opprimente della disperazione. Non a a merce di scambio. Nasce così un nuovo tipo antropologico: il rivoluzionario di professione, dedito anima e corpo alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] ricomporre scene sempre diverse.
Fu un design ad alta densità culturale quello che prese corpo in Italia verso la fine degli anni sviluppandosi in laboratori di ricerca al confine fra antropologia, sociologia, moda. Sarà intorno a questo variegato ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] stesso che costituisce la legge originaria di quella antropologia filosofica.
Uno dei carteggi più significativi e con ciò sempre liberalissimo, rivoluzionario nella vita mentale e culturale italiana della prima metà del Novecento» (lettera del 31 ...
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Ambiente e qualità della vita nel territorio urbano
Roberto Della Seta
«In condizioni normali, nel loro habitat culturale, gli animali selvaggi non si mutilano, non si masturbano, non aggrediscono la [...] ironia e con efficacia un’idea largamente diffusa nell’antropologia contemporanea: quella della città come paradig-ma dell conflittuale. È infatti nelle città che maturano le condizioni culturali perché l’uomo possa ‘scoprire’ l’ambiente come oggetto ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....