Antropologo olandese (n. Amsterdam 1935). Ultimati gli studi universitari, ha intrapreso la carriera accademica e negli anni ha insegnato non solo in patria ma anche in prestigiose università estere (tra [...] cui Berkeley e Yale). B. è professore emerito di Antropologiaculturale all’Università di Amsterdam ed è autore di diverse pubblicazioni; tra tutte The mafia of a sicilian village, 1860-1960 – A study of violent peasant entrepreneurs (1974), edito in ...
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sociale In sociologia, scienze s., il complesso delle discipline che studiano i fenomeni relativi alla società umana, utilizzando concetti e metodi differenti; con riferimento all’antropologia, si parla [...] s. per indicare il ramo delle discipline antropologiche di matrice inglese, distinte dall’antropologiaculturale di matrice statunitense, dalla quale si differenzia per il prevalente interesse di studio dei sistemi sociali, in particolare ...
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Isola melanesiana, fa parte del gruppo delle Isole d’Entrecasteaux, nella Provincia di Milne Bay, in Papua Nuova Guinea.
Nel campo dell’antropologiaculturale la notorietà di D. è legata agli studi sullo [...] scambio kula compiuti da B. Malinowski e soprattutto alla monografia che R. Fortune dedicò all’isola (Sorcerers of Dobu, 1932). La società di D. era caratterizzata da una organizzazione parentale di tipo ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche nelle sue forme più semplici, l’ordinamento sociale appare altra, non esclude che una determinata s. possa avere legami culturali con altre e condividere con le stesse modi di essere, ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] suo campo di ricerca, utilizzando diversi tipi di approccio (scienze biologiche, antropologiche ecc.) con risonanze profonde nella valutazione (clinica e culturale) del sintomo, nell’ordinamento delle sindromi, nella critica della scarsa flessibilità ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] stessa conoscenza, con la vita economica, etico-politica e culturale in senso ampio; in che senso si possa parlare , nel quadro di una semiotica generale pronta ad allargarsi addirittura in antropologia generale (R. Barthes, J. Lotman, L. Prieto, U. ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] uno scambio fruttuoso di metodi e di esperienze tra antropologia e linguistica, soprattutto in America (dove E. Sapir da Labov, che ha cercato di capire la particolare esperienza culturale e linguistica di un gruppo emarginato, com'è quello del ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] all'altro collegati. Quello che è scientificamente il più importante è lo sviluppo della cosiddetta antropologiaculturale (cultural anthropology), o etnografia, su basi evoluzionistiche: ebbe grande risonanza soprattutto negli Stati Uniti d'America ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] e sequenze di vita locale. Con queste opere s'inaugurò in Italia un importante filone di ricerche di antropologiaculturale, o etnologia della società meridionale metropolitana, destinato ad avere sviluppi crescenti, dopo la morte del D., da parte ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] stadi dell'umanità divenne un secolo più tardi uno dei capisaldi di una disciplina nascente, l'antropologiaculturale. Nel 1877 l'antropologo americano Lewis H. Morgan delineò una serie di stadi successivi di evoluzione della specie umana basandosi ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....