civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] folcloriche che doveva caratterizzare gli sviluppi successivi dell’antropologia e degli studi su miti e credenze del mondo dell’identità caratterizzata dal recupero programmatico delle tradizioni culturali e religiose e dei costumi locali, dall’ ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] al pari della sociologia – nella cultura illuministica, cioè l’antropologia, metteva in luce l’esistenza di una «cultura primitiva» ( avuti migrazioni di popoli, scambi commerciali e anche scambi culturali come quelli, per es., tra Ellenismo e mondo ...
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Pole, Reginald
Adriano Prosperi
Il vero anche se lungamente inedito fondatore dell’antimachiavellismo fu, per molti aspetti, il lettore più lontano da M. che si potesse incontrare in quella prima metà [...] era acceso con Enrico VIII. Una nuova strategia culturale, sostenuta dal cardinale Marcello Cervini, dava impulso de Valdés doveva stimolare la riflessione sul nesso tra l’antropologia negativa di fondo dell’agostinismo luterano e del pensiero di ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] sotto lo stimolo delle altre scienze umane (antropologia, sociologia, psicologia sociale) e di nuovi orientamenti nome italiano o inglese. Venendo al campo della produzione culturale di massa, analogamente l’antico può essere sì presente, ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] di discussioni animate dai giovani desiderosi di rinnovamento culturale, e dei teatri sia di musica sia di -339, 58, pp. 21-37; Ricerche platoniche, Catanzaro 1876; Studi antropologici, in Giornale napoletano di filosofia e lettere, 1876, vol. 3, pp ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] e delle peculiarità della religione. L’aspetto storico, che nel caso dell’antropologia è riconosciuto principalmente nell’impostazione della scuola storico-culturale, costituisce il minimo comune denominatore dei due approcci. Il discorso non mancò ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] pp. 162-172; L. Bedeschi, F. L., 1862-1929: profilo culturale, Faenza s.d. [ma 1995]; R. Rusconi, Erudizione, devozione, , La donazione di F. L., Faenza 1999; M. Zaccaria, L'antropologia religiosa di F. L., tesi di laurea, Univ. di Bologna, facoltà ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] sperimentale di Freniatria e di Medicina legale in relazione con l’antropologia e le scienze giuridiche e sociali, V, 1879, p. 176 marzo 2010, consultabile sul sito web del Circolo culturale Sandro Pertini dell’Elba (http://www.circolopertinielba.org ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] , alla cui scuola si formò maturando quegli interessi per l'antropologia criminale che avrebbe coltivato per tutta la vita.
Ancora studente medicina legale e a consolidare sul piano scientifico e culturale la scuola da lui fondata. Mantenne vivi i ...
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fotografia
fotografìa s. f. – Nei primi anni del nuovo millennio la f. – partecipe in ciò di tendenze più ampie, comuni a tutti i fenomeni della contemporaneità – sembra connotarsi anzitutto come un [...] della f. e un’idea più ampia di cultura in senso antropologico. Da un lato dunque si fa riferimento alla produzione degli autori e agli stili e al loro ruolo nei diversi contesti culturali, dall’altro all’impatto e alle funzioni della f. nella ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....