PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] la casa editrice Samonà e Savelli e con l’Associazione antropologia e mondo antico. Entrò in contatto anche con la Jong tradotto in Italia da Bompiani. In breve la sua rubrica culturale divenne un appuntamento fisso per tutti i lettori. Una decina di ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] riguarda, invece, il confronto con le scienze sociali, l’antropologia e la psicanalisi sono state inizialmente le discipline con cui i «discorsi» che avevano contribuito alla costruzione culturale dei sessi (assumendo con reciprocità la controparte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Padri cappadoci
Aglae Pizzone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abitudine di raggruppare Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio [...] hominis, fondamentale tentativo quest’ultimo di creare un’antropologia cristiana, capace di competere con quella dei filosofi degli anni Cinquanta, dopo un decennio di “vagabondaggio culturale”, con la ferma intenzione di dedicarsi alla “filosofia”, ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] . Hesse) gli sviluppi e le influenze nella stagione culturale tedesca che dalla fine dell'Ottocento si spinge alla fine Mito, arte, ermeneutica in F. J., in Faraqàt. Quaderni di storia e antropologia delle immagini, 1991, n. 1, pp. 11-13; A. Adami, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi della tradizione greca la parola mythos esprime non il racconto [...] oggi nelle schiere degli storici (che nei miti cercano tracce di una storia mai scritta), degli antropologi (che nei miti cercano i fondamenti culturali di una data comunità), dei critici letterari (che nei miti cercano gli archetipi o i modelli ...
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PROCACCI, Giuliano
Luciano Marrocu
PROCACCI, Giuliano. – Nacque ad Assisi il 20 dicembre 1926, unico figlio di Virgilio e Maria (Flora) Probati.
Un anno dopo la sua nascita, i genitori si trasferirono [...] – presupponeva un Machiavelli ‘antropologo’, di una antropologia integralmente laica e sconsolatamente nuova italiana», in cui svolge una parte decisiva l’unificazione linguistica e culturale del Paese (Storia degli italiani, Roma-Bari 1998, p. 21 ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] fu libero da oneri lavorativi e frequentò il migliore ambiente culturale, che, anche in seguito al pontificato del bolognese Benedetto filosofia che raccoglie cognizioni elementari di fisica, antropologia, astronomia, logica e morale per la figlia ...
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Scientifica, cinematografia
Virgilio Tosi
Negli ultimi decenni del 20° sec. l'espressione cinematografia scientifica ha assunto significati più ampi rispetto al passato, quando si riferiva a film di [...] (v. etnografico, film). Oggi esistono cattedre di antropologia visuale e si parla di urgent anthropology per indicare di programma, costituito quasi sempre da un documentario culturale o scientifico. Grande fu l'importanza educativa di tale ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] riposte nel pensiero poetante, una pia illusione, La sua antropologia della Lichtung, in cui l’uomo funge da pastore 14 aprile.
Nel 1996 aveva cominciato a collaborare alla pagina culturale di Repubblica e fu proprio tra le pagine di quel quotidiano ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] con l'affermazione di filosofie, di ricerche culturali e psicoanalitiche che vanno a concentrarsi sulla soggettività cui si esplicano le esperienze della Body art. Come scrive l'antropologo V. Turner: "La materia base della vita sociale è la ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....