Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] York 1977 (tr. it.: Sociobiologia e comportamento, Milano 1980).
Bock, P.K., Modern cultural anthropology, New York 1969 (tr. it.: Antropologiaculturale moderna, Torino 1978).
Boyd, R., Richerson, P.J., Culture and the evolutionary process, Chicago ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologiaculturale, quello [...] di distinguerla da altre tribù vicine.
Quest'idea complessiva della tribù come aggregato sociale, culturale e linguistico non si diffuse però soltanto tra gli antropologi funzionalisti. Essa era infatti retaggio di un'epoca in cui i non occidentali ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] vita quotidiana'' (everyday life sociology), alle quali si possono aggiungere i nuovi indirizzi interpretativi in antropologiaculturale (Geertz 1973, 1983), sono stati accusati di eccessiva inclinazione all'individualismo e d'incomprensione delle ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] (astri, sole, luna, madre, ecc.).
Ulteriori difficoltà incidenti sulla definizione della disciplina conseguono dagli sviluppi imponenti dell'antropologiaculturale e sociale, con la quale la s. d. r. non può evitare un rapporto di chiarimento. Prima ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] dell'uomo (produzione e insieme consumo, ideazione e appropriazione dell'oggetto) forniva il presupposto ideologico a un'antropologiaculturale intesa a cogliere il rapporto natura-cultura, al di là della rigida e sterile dicotomia umanistica, in un ...
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Ribeiro, Darcy
Ugo Serani
Scrittore, antropologo, educatore e uomo politico brasiliano, nato a Montes Claros (Minas Gerais) il 26 ottobre 1922, morto a Brasilia il 17 febbraio 1997. Si laureò in sociologia [...] il 1980 è Aos trancos e barrancos (1985); del 1991 è l'opera memorialistica Testemunho. Nel 1995 pubblicò il saggio di antropologiaculturale O povo brasileiro che, insieme alla raccolta di saggi e discorsi Noções de coisas (1996) e ai Diarios índios ...
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Sottocultura
Andrea Carocci
I primi accenni all'esistenza delle s. risalgono alle cronache giornalistiche inglesi dell'inizio dell'Ottocento dedicate agli aspetti più pittoreschi e torbidi dei bassifondi [...] ricerca sul campo mutuati dall'etnografia. Nasceva allora un'antropologia della città e con essa il concetto di s., le analisi più recenti hanno messo in luce come l'industria culturale abbia esercitato un ruolo attivo nel contribuire a dar forma a ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] di potere e predominio erano invece prerogativa delle donne
Il dibattito nell’antropologia ottocentesca
Secondo la teoria evoluzionista che dominò l’antropologia (antropologiaculturale) e la sociologia del 19° secolo, nello sviluppo delle società ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] Negli anni successivi alla prima guerra mondiale, un filone di studi dichiaratamente 'strutturale' si sviluppò all'interno dell'antropologiaculturale inglese. L'esponente principale di questo filone fu A.R. Radcliffe-Brown (v., 1952) che sviluppò il ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] in cui si realizza lo sviluppo ontogenetico della persona. A posizioni analoghe è pervenuta, per vie diverse, l'antropologiaculturale a partire dal famoso studio di Durkheim sulle Forme elementari della vita religiosa (v. Douglas, 1986).
Ma anche ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....