Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] materiale e simbolico che sanciscono l'appartenenza al gruppo.
Fra invenzione e necessità: l'identità culturale e le sue vicissitudini
L'antropologiaculturale ha sottoposto a critica, soprattutto a partire dagli anni Sessanta del 20° secolo, buona ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] di studi, sviluppatosi al confine tra femminismo e scienze sociali, e il più ampio orizzonte metodologico dell'antropologiaculturale e sociale. Secondo Caplan, chi lavora nell'ambito di questa disciplina deve maturare la consapevolezza di come ...
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GILIJ, Filippo Salvatore (anche Gili, Gilii, Gilj, Gilli; Gilij, la forma più usata, è accolta dal Sommervogel e nel frontespizio del Saggio; l'atto di battesimo reca De Giliis)
Guido Gregorio Fagioli [...] . en la historia de la lingüística venezolana, in Paramillo, VIII (1989), pp. 349-449; F. Meregalli, F.S. G. e l'antropologiaculturale, in Italia e Spagna nella cultura del '700, Roma 1992, pp. 163-172; Misiones jesuíticas en la Orinoquia (1625-1767 ...
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societa
società
Insieme di individui uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti. Riprendendo un’idea che risaliva ad alcune [...] in cui esistevano già istituti come la famiglia, il rapporto padrone-servo e la proprietà privata. Nell’Ottocento, l’antropologiaculturale sviluppò, sulla base di concezioni formulate alla metà del Settecento da C.-L. de Montesquieu e Voltaire, un ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] tal modo, la cultura della popolazione di lingua romanza stanziata nel bacino del Danubio si sviluppò in un contesto culturale non solo isolato rispetto a quello occidentale, ma contraddistinto da influenze esterne diverse che nel resto della Romània ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] fonemi.
Le definizioni di s. fornite dall’antropologia si caratterizzano per essere meno restrittive di per trasmettere dottrine religiose, per il rischio di congelare un patrimonio culturale in evoluzione.
In un senso più ristretto, per s. sacre ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] , di arti applicate, di fotografia e cinema, si sono diffuse e. che affrontano in maniera complessa momenti e tematiche culturali, nelle quali all’opera d’arte si affiancano documenti, testimonianze, strumenti ecc. (di queste e. spesso i cataloghi ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] contribuiscono alla formazione dell’identità di g., mentre l’antropologia ha mostrato come, anche in società diverse da quella caso particolare, situati nel sistema o polisistema letterario e culturale che lo forma e lo descrive, al fine anche ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] sociologica si intende per c. una entità collettiva che si forma sulla base di interessi omogenei (di natura economica, sociale e culturale) fra gli individui che ne fanno e se ne sentono parte.
Il concetto di c. sociale fu adottato con diverso ...
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Antropologia
Una delle grandi famiglie in cui si dividono tradizionalmente, in base a un criterio linguistico, i gruppi africani. Benché il termine B. (propr. «gli uomini», plur. di muntu «uomo») non abbia [...] propriamente valore antropologico o etnologico, spesso si utilizza per denominare la gran parte delle popolazioni linguistica b. è molto omogenea, nonostante la poca uniformità culturale, l’enorme estensione del territorio occupato e il grande numero ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....