Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] 'altro. Il problema che caratterizza la c. del 21° sec. non è dunque solamente l , in parallelo con le ricerche di antropologia e di etnopsicologia, studia le immagini , e ascoltando la voce e il linguaggio dell'altro (è un fenomeno strettamente ...
Leggi Tutto
Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] negli Stati Uniti, per ragioni razziali, dopo l'avvento del nazismo nel 1933, di R. Lachmann, J. Kunst da un maggior legame con l'antropologia sociale e da un'impostazione più vasto, conserva tuttavia un suo linguaggio e un suo spessore autonomi, ...
Leggi Tutto
Popolazione, per lingua, tipo fisico e cultura molto diversa dai Giapponesi, localizzata nelle isole settentrionali dell'arcipelago giapponese, cioè in Hōkkaido (15.000), nella porzione meridionale dell'isola [...] L'isolamento è forse massimo per il linguaggio.
La loro cultura ha un carattere di il motivo della croce, e il fondo del disegno imita frequentemente le scaglie di pesce. d'insegnare in lingua ainu.
Antropologia. - Osservato nel suo complesso ...
Leggi Tutto
- Beni culturali immateriali. Bibliografia
Beni culturali immateriali. – L’espressione beni culturali immateriali è entrata in uso nella seconda metà degli anni Novanta del Novecento come un’evoluzione [...] quale l’uso di un linguaggio standardizzato ha consentito una condivisione p. 37).
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (d. legisl. 22 genn. 2004 nr. Le alterne fortune di un immaginario patrimoniale, «Antropologia museale», 2011, 28-29, pp. 8 ...
Leggi Tutto
PREISTORIA
Arnaldo MOMIGLIANO
. A stretto rigore, la nozione di "preistoria" si dissolve in quella di "storia"; ma la distinzione tra i due termini e i due concetti ha un senso, in quanto al disotto [...] del metodo filologico, fondamentale per l'interpretazione delle testimonianze nei periodi in cui esistono documeriti scritti, prevalgono, reciprocamente integrandosi, il metodo antropologico in certi campi (soprattutto il linguaggio, il culto e il ...
Leggi Tutto
. Importante popolazione della Nubia e del Sūdān orientale. E originaria della regione ad est del Nilo, dalle frontiere di Egitto all'Eritrea, regione che occupa tuttora. Nelle sedi attuali, fu sottomessa [...] 'Egitto; regno che verso la metà del sec. VI è distrutto dai Nubiani cristiani Begia in generale e il loro linguaggio. Probabilmente connessa con l'avvento arcaiche.
Bibl.: G. Sergi, Africa, antropologia della stirpe camitica, Torino 1897; Quatremère, ...
Leggi Tutto
. Nome dato dai primi visitatori russi alla popolazione delle isole (Aleutine) che si stendono a ghirlanda dalla penisola dell'Alasca, derivato forse da una parola Ciukci (aliut "isole"): il nome nazionale [...] è Ŭnungun. Il linguaggio (v. sotto) viene incluso (Powell) nella famiglia eschimese, benché ne differisca in I, Washington 1877; R. Biasutti, Contributi all'antropologia ecc. delle popolazioni del Pacifico settentrionale, in Arch. per l'Antropol., XL ...
Leggi Tutto
Kosuth, Joseph
Alexandra Andresen
Artista concettuale statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 31 gennaio 1945. Si è formato alla Toledo Museum School of Design, al Cleveland Arts Institute e, a New York, [...] complesso approccio teorico nel quale interagiscono filosofia, antropologia, psicanalisi e critica d'arte, originato la sua ricerca sul linguaggio, egli utilizza parole ognuna stampata una delle parole-definizioni del titolo), One and three chairs ( ...
Leggi Tutto
Psichiatra e neuropatologo italiano, nato a S. Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 aprile 1848, morto a Napoli il 13 febbraio 1927. Laureato in medicina nel 1871, frequentò gl'istituti dello Schrön e [...] di organo della sintesi del patrimonio emotivo e conoscitivo. Importanti sono le sue ricerche sul linguaggio, argomento intorno al la cattedra di antropologia criminale. Durante la guerra fu chiamato dal Boselli a far parte del ministero della difesa ...
Leggi Tutto
Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] civiltà diverse e l'antropologia medica ci hanno morbilità in tutti i suoi aspetti. Nel linguaggio scientifico la morbilità è il numero dei malaria e le condizioni climatiche (mal d'aria) e del terreno (febbre delle paludi) sono conosciuti da molto ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...