Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo il nuovo indirizzo di ricerca inaugurato in Francia da Auguste Comte dà vita [...] in pedagogia con Aristide Gabelli; nella psicologia e nell’antropologia con Cesare Lombroso, Enrico Morselli e Giuseppe Sergi.
filosofia si definisce così come “scienza del limite estremo” – nel linguaggio di Ardigò “peratologia”, dal greco pèras ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino che le rovine antiche hanno sempre esercitato sulla cultura occidentale [...] come nel mito e nella storia romana si rintraccia una nuova antropologia “laica” e esemplare. Da qui deriva una concezione dello 1498), l’oscuro linguaggio mitologico di Botticelli (1445-1510), le congiunzioni fantastiche del Pinturicchio (1454- ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] avvengono notevoli fusioni, fra la tibia e le ossa prossimali del tarso e tra il tarso e il metatarso; anche il . Anatomia comparata dei Vertebrati, Napoli, SES, 1987²).
G. Spedini, Antropologia evoluzionistica, Padova, Piccin-Nuova libraria, 1997. ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] cristiana (le tre Persone della Trinità) e quindi nell’antropologia filosofica da essa derivata (l’uomo come Persona, ecc deferente o di cortesia all’interlocutore da parte del parlante (➔ cortesia, linguaggio della; ➔ convenevoli; ➔ saluto, formule ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] molto superficiale, in anatomia e nel linguaggio comune polso è passato a indicare infatti ha ben 13 ossa del polso e del palmo (carpali e metacarpali), che , SES, 19872).
G. Spedini, Antropologia evoluzionistica, Padova, Piccin-Nuova libraria, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia della Grecia
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal V secolo a.C. le città [...] impressa dalla rivoluzione scientifica e filosofica del XVII e del XVIII secolo, sino al superamento dei linguaggio e un metodo simili ai nostri, costituisce un serio ostacolo alla comprensione di quella cultura. I molti lavori di antropologia ...
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Braccio
Rosadele Cicchetti
Nel linguaggio comune per braccio si intende l'intero arto superiore, dalla spalla alla mano. In anatomia umana, invece, il termine indica il segmento prossimale dell'arto [...] porta ai Mammiferi si osserva via via il sollevamento del corpo dal suolo, grazie a piegamenti e rotazioni degli si concluderà alla fine dell'adolescenza.
Bibliografia
f. facchini, Antropologia: evoluzione, uomo, ambiente, Torino, UTET, 19952.
e. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’opera di Pasolini poeta e intellettuale, forse il più grande del Novecento italiano, [...] e attraverso le immagini, il tesoro simbolico e culturale di una civiltà, una specie di antropologia poetica del presente sempre attenta al linguaggio, densa e stratificata e attratta tanto dalla messa in scena come dalla capacità quasi documentaria ...
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Alberto Garlini
Lassana Bathily
Un eroe dei nostri giorni
La Francia premia con la cittadinanza l’immigrato del Mali che a rischio della vita ha salvato 7 ostaggi ebrei e ha permesso alle forze dell’ordine [...] in scelte politiche sbagliate e nell’antropologia umana che, come sappiamo sulla limpida e umana e parla un linguaggio comprensibile a ogni uomo.
Ed sud di Parigi, in una famiglia di immigrati musulmani del Mali con 10 figli: lui era l’unico maschio ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] esigenze morali. Sia in Comte sia in Mill il presupposto antropologico è quello sentimentale (l’uomo non è soltanto e coscienza, il pensiero razionale e il relativo linguaggio, la libertà del volere.
Mentalità positivistica e spirito scientifico
La ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...