Riservatezza
Stefano Rodotà
*La voce enciclopedica Riservatezza è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di di Antonello Soro e un ricordo di Franco Gallo.
Il [...] posto di riservatezza, nel linguaggio corrente si adopera ormai comunemente Paesi, nell'art. 50 della prima parte del Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa noi sono mutamenti che toccano l'antropologia stessa delle persone. Siamo di ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] del tempo conquistatori e conquistati si trasformano, rispettivamente, in classe dominante e classe dominata e lo Stato, sorto dalla violenza bellica, serve ora a perpetuare le gerarchie sociali.
Anche l'antropologia e di linguaggio (societas rationis ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] ricerche di sociologia e di antropologia criminale, collaborava col maestro al 'Italia un nuovo linguaggio storiografico. Anche per 257 ss.; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del sec. XIX,Milano-Napoli 1962, pp. 261 ss.; L. Salvatorelli, ...
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In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (il significato coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il merito di una persona, [...] onorabilità).
Antropologia
L’ideologia dell’o., diffusa nel versante musulmano come in quello cristiano del Mediterraneo, In altri casi si è visto nell’o. un linguaggio intimamente legato al comportamento sessuale femminile e alla capacità maschile ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] moderna, ed è troppo importante per essere lasciato al linguaggio e alle consuetudini dei giuristi: gli studi su diritto e in un'attività comune. In altre parole, lo studio antropologicodel diritto non conosce limiti preconcetti, e mette anzi in ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] per allargare il suo orizzonte e imporre il suo linguaggio a saperi, conoscenze, sfere dell’azione più svariati. filosofo della morale o il filosofo del diritto, il genetista o il biologo, lo psicologo o l’antropologo, e il sacerdote oppure il ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] sua stabilità diventarono, anche nel linguaggio dei giudici costituzionali, presupposti effettivi del quale quell’enunciato esalta (in ogni tempo della storia sociale, politica e giuridica) la vulnerabile, ma insopprimibile, universalità antropologica ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] epistemologica che esso esige.
I beni nel linguaggiodel diritto
Qualunque forma di detenzione della ricchezza presuppone Berra, A.R. Meo, Libertà di software, hardware e conoscenza, Torino 2006.
R. Sacco, Antropologia giuridica, Bologna 2007. ...
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Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...] estetica, della scienza, dell’etnologia e dell’antropologia; si ritengono appartenere al patrimonio mondiale naturale di «bene culturale» è ormai entrata nel linguaggio legislativo fin dal T.U. del 1999 che la circoscrive però alle cose fisiche ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] dell'immagine. In altri termini, è lecito interrogarsi se il riferimento del g. figurato sia esterno o interno all'immagine, oppure se alcun riferimento reale e non appartengano altro che al 'linguaggio dell'immagine'; per es. è frequente che in un ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...