L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] sostenuto da B. Franklin, da F. Engels e da molti antropologidel XX secolo. Ma come già per gli anatomisti di fine stata dimostrata da ricerche sulla possibilità di impiego di un linguaggio concettuale da parte di scimpanzé e gorilla sin dalla fine ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] è forse uno degli aspetti chiave che distingue la storia antropologica da quella che era stata definita 'la storia esterna l'itinerario preferito i capitoli dedicati allo studio dellinguaggio o della matematica, dell'astronomia, della botanica, ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] storica e umanistica arricchendola di istanze tipiche della ricerca antropologica. A partire dagli anni Sessanta si è imposto in dell'arte, in quanto realizzata attraverso l'analisi dellinguaggio figurativo. Vi ebbero un ruolo essenziale l' ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] anche nelle scienze umane. Ecco, ad esempio, quanto afferma l'antropologo Nadel: "C'è un solo metodo scientifico, per quanto praticato tutti una coscienza a dir poco tenue delle radici greche dellinguaggio scientifico - si è da tempo diffusa (ed è ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] mentali. Per Jung, sono tanto antropologici quanto spirituali, trascendendo il mondo empirico del tempo e dello spazio, e non fisiologia del cervello o nella struttura dellinguaggio o nell'organizzazione della società e nemmeno nell'analisi del ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] ; tr. it., pp. 23 e 8). In pieno Novecento l'antropologo americano George P. Murdock non aveva esitazioni ad affermare che la struttura cui conferisce un ruolo decisivo all'apprendimento dellinguaggio.
Non si tratta di proiettare semplicemente ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] umano e comportamento animale. Ne è derivata una correzione importante rispetto all'antropologia tradizionale, la quale aveva fatto della cultura - e dellinguaggio - un attributo esclusivo dell'uomo. L'etologia ha infatti mostrato come molti ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] applicazioni del cinema nelle ricerche antropologiche ed etnografiche (nel cui ambito si è sviluppata una disciplina specifica che va sotto il nome di 'antropologia visuale'). La messa in scena cinematografica come una sorta di linguaggio universale ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] o del sociologo della letteratura l'esperienza di discipline quali l'ermeneutica, la semiotica e l'antropologia di 'dialogicità', da lui sviluppato in una nuova teoria dellinguaggio, definisce nel modo migliore il sistema infinito di relazioni ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] alla logica, dall’ontologia all’etica, dalla teologia all’antropologia, dal diritto alla politica, dalla psicologia alla pedagogia. vivacità dello stile, la vis polemica, la forza dellinguaggio. È un libro ancora vivo, fresco, pungente, appassionato ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...