POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] si propongono per ristorare le finanze d’Italia senza le imposte del macino e delle porte e finestre (Napoli, 15 gennaio 1866). di tintoria, deputato e senatore del Regno d’Italia, in Storia antropologia e scienze dellinguaggio, 2011, nn. 1-3, ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] dell’Enciclopedia scientifica monografica Italiana del XX secolo dedicato ad Antropologia e psicologia (Milano 1940) curato la figura di Giuseppina Pastori: L’analisi elettroacustica dellinguaggio (Milano 1934).
Due distinti tomi compongono l’opera ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] di massa e dell'industria culturale nell'età dellinguaggio audiovisivo. Il libro raccoglie alcuni saggi che applicano quello dell'antropologia visiva, con la collaborazione ai corsi della Cinémathèque française e, per la storia del cinema, all ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] Va inoltre osservato che la poesia del G., pur con radici nella cultura e nell'antropologia napoletane, ha saputo distinguersi dalle , l'orecchiabile digiacomismo" (pp. 21 s.). Sul piano dellinguaggio è da condividere il giudizio di F. Brevini: "La ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] su Carducci, di aver riconosciuto la portata innovativa dellinguaggio poetico pascoliano, nella deriva in cui confluirono, maturità, stesse lavorando a un vasto progetto di antropologia culturale che avrebbe dovuto indagare su origini e fini ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] ricerche di sociologia e di antropologia criminale, collaborava col maestro al 'Italia un nuovo linguaggio storiografico. Anche per 257 ss.; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del sec. XIX,Milano-Napoli 1962, pp. 261 ss.; L. Salvatorelli, ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] libro scritto dal C. negli anni '30, Il linguaggio delgesto. Lo schema di quest'opera si presenta concettualmente Pavese sia De Martino nutrivano nei confronti dell'antropologia sociale e del folclore in senso tradizionale. L'unico titolo proposto ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] del 'razionalismo critico', coniugando neokantismo e fenomenologia husserliana in un’opzione antidogmatica aperta alla molteplicità delle relazioni tra estetica, letteratura, arte, antropologia La riflessione critica sul linguaggio poetico e i « ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e grazie alle contaminazioni di nuovi mezzi e linguaggi. L'attività cinematografica di Bene fu comunque 1995; P. Giacchè, C. B.: antropologia di una macchina attoriale, Milano 1997; C. Garboli, Un po’ prima del piombo. Il teatro in Italia negli anni ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] -base e in parte il linguaggio, introducendo nel campo dell'antropologia religiosa nozioni quali quella di storicismo e ontologismo, in Studi storici, XIX (1978), pp. 187-200; La "Fine del mondo" di E. D., in Quaderni storici, XIV (1979), pp. 228-248; ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...