Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] due scienze mondane, tipiche dell'età moderna, ossia l'economia e l'estetica, o ancora le sue considerazioni sul dell'uomo, tanto più lo studio del mondo si trasforma in antropologia. La ‟posizione" dell'uomo nel mondo si esplicita dunque in una ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] preminenza analitica al sottosistema economico, mentre Parsons adotta un approccio più pluralistico alle interrelazioni tra le diverse componenti del sistema.
Si potrebbero riconsiderare infine i rapporti tra l'antropologia classica e la teoria ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] fa. La crisi non è e non è stata solo economica, ma anche culturale e infine artistica: il teatro ha passato di una molteplicità di ‘teatri degli altri’.
Il teatro politico e antropologico e la stessa animazione testimoniano solo, in un certo modo e ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] che non era presente in Marx. Esso è elaborato assai più su un terreno sociologico o antropologico che su quello della economia politica sul quale poggia prevalentemente il modello marxiano. Inoltre Gramsci, pur restando convinto dell'importanza ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] Hertz, A. Van Gennep, E. Durkheim e, successivamente, antropologi inglesi quali A.R. Radcliffe-Brown e B. Malinowski avevano gettato che regolano il controllo e l'accesso alle risorse economiche (le terre coltivabili) da parte delle comunità in ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] come in fisica o in chimica, un certo numero di importanti proposizioni osservative della sociologia o dell'antropologia o dell'economia fossero riconducibili a proposizioni teoriche della psicologia.
Anche in questo caso, tuttavia, dovrebbero essere ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] realtà locali italiane da cui provengono.
Geografia e antropologia della moda italiana: Roma, Firenze, Milano
Da . Maracchi, La moda, le culture e le filiere locali, per un nuovo modello economico, pp. 133-46; E. Mora, M.-C. Cervellon, L. Carey, I ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] che Marx deriva da Rousseau e Hegel, a un'antropologia in cui l'essenza dell'umanità consiste sì nell'esperienza , 3 voll., Cambridge 1926-1938.
Coase, R. H., The nature of firm, in "Economica", n.s., 1937, IV, pp. 386-405.
Cohen, G. A., Karl Marx's ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] morale propri. In partic. v. Edward P. Thompson, L’economia morale delle classi popolari inglesi nel secolo XVIII, in Id., Società patrizia, cultura plebea. Otto saggi di antropologia storica sull’Inghilterra del settecento, Torino 1981, pp. 57-136 ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] e poi si articolava nella polemica contro l’antropologia borghese e l’‘uomo astratto’ della Dichiarazione p. 317.
41 Tra il 1947 e il 1961 presero avvio le facoltà di Economia e commercio, di Agraria (a Piacenza) e di Medicina e chirurgia. Nel 1965 ...
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trobriandese
trobriandése agg. e s. m. – Relativo agli abitanti dell’arcipelago Trobriand della Melanesia; la cultura t. è un punto classico di riferimento, in antropologia culturale e sociale, per la struttura matrilineare della parentela...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...