VERWORN, Max
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Berlino il 4 novembre 1863, morto a Bonn il 23 novembre 1921. Frequentò a Berlino i corsi universitarî della facoltà filosofica, avendo a maestri F. E. [...] generale cellulare e della dottrina del biogeno; scienziato di vasta cultura, s'è occupato anche di antropologia, paletnologia, numismatica, filosofia, psicologia ed estetica. La sua opera principale è Allgemeine Physiologie (Jena 1895), che ha avuto ...
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GEOFFROY SAINT-HILAIRE, Isidore
Zoologo francese, figlio di Étienne (v.), nato a Parigi il 16 dicembre 1805, morto il 10 novembre 1861. Nel 1824 fu nominato assistente del padre, nel 1829 conseguì il [...] e all'utilizzazione degli animali. Se I. G. S.-H. non ebbe la profondità filosofica di vedute del padre, fu tuttavia un acutissimo osservatore. Per l'antropologia sono molto importanti i lavori sulle scimmie e in special modo quello in cui mise in ...
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MARTIN, Rudolf
Gioacchino Sera
Antropologo tedesco, nato il 1° luglio 1864 a Zurigo, di genitori tedeschi, morto l'11 luglio 1925 a Monaco di Baviera. La sua prima formazione fu filosofica, ma anche [...] delle ostilità, nel 1917 fu preposto all'istituto d'antropologia di Monaco, che egli riordinò completamente. La sua estetico, fu appassionato cultore di arti, di letteratura e di filosofia. Fu maestro apprezzatissimo per le sue qualità d'animo e di ...
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PORTMANN, Adolf
Valerio Verra
Zoologo, biologo e antropologo svizzero. Nato a Basilea il 27 maggio 1897 e ivi laureatosi, ha poi compiuto studi a Ginevra, Berlino e Monaco. Dal 1924 assistente e libero [...] . Analogamente P. ha lavorato alla costruzione di un'"antropologia fondamentale" che non vuol essere il supporto o la legittimazione di questa o quella concezione politica, religiosa o filosofica dell'uomo, ma il riconoscimento del carattere aperto ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] d'altronde la Geschichte des Altertums di E. Meyer si apriva, nel 1884, con una Introduzione antropologica alla storia. Alla ricerca, propria della filosofia, di un ordine e di un ritmo logico della storia concepita come storia dello spirito umano e ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] il mito, o meglio i diversi piani del mito, e la filosofia.
Le vere aporie sono altrove. La prima è ben nota e it.: La gesta di Asdiwal, in Razza e storia e altri studi di antropologia, Torino 1967).
Lévi-Strauss, Cl., Mythologiques, vol. I, Le cru ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] equilibri o le sue virtù naturali. Le divergenze tra filosofi e medici e le questioni relative alla natura dell'anima Philadelphia 1990, pp. 83-125, 212-251; S. Nagel, Antropologia e medicina nei Problemata di Pietro Ispano, in Medioevo, XVII (1991 ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] , come la sociologia, la psicologia e l’antropologia. Il ruolo attribuito ai dati empirici della scienza, considerati l’unica forma valida di conoscenza, caratterizzò anche il neopositivismo, corrente filosofica sorta negli anni Venti del Novecento a ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , è fisicità, è corpo. Un'antropologia grevemente materialistica senza gratificante spirar d'aure Alembert l'assolve dal saio ché unico frate meritevole del titolo di filosofo. E crede nel binomio lumi-riforme il Francesco Griselini che per Sarpi ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] come mostrano testi di comici (Aristofane e Menandro) e di filosofi; persino un oligarchico estremo come Crizia (il capo dei Trenta dal XIX secolo, la raccolta da parte di etnologi, antropologi e missionari di miti e tradizioni orali. In Nuova Zelanda ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...