Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] erano stati i maestri di coloro che oggi consideriamo i primi filosofi della Natura. Questa discussione era stata poi dominata da Platone, Del resto, una corretta conoscenza dell'uomo, un'antropologia illuminata, sarà in armonia con i risultati della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] , Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit (Idee per la filosofia della storia dell'umanità, 1784-1785), diede un impulso vitale all'antropologia e alla filosofia naturale tedesche, nonostante la reazione negativa di Kant. Dai Francesi ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] , nato nel 1895 a Stoccarda, si era laureato nel 1922 in filosofia, ma all'Università aveva coltivato anche studi di psicologia, sotto la interviste e test, "un nuovo tipo antropologico", la personalità autoritaria appunto, ovvero le dinamiche ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] che hanno perso il loro radicamento in una salda antropologia umana. Coloro che interpretano in tal modo la bioetica delle conoscenze sulla vita con forme di metafisica e di filosofia, la storia della bioetica mostra con chiarezza che soltanto le ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] II sec. d.C., che non esponevano argomenti di carattere filosofico o morale, ma una serie di aneddoti legati tra loro solamente . 742-773.
Vegetti 1982: Vegetti, Mario, Zoologia e antropologia in Plinio, in: Plinio il Vecchio sotto il profilo storico ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] -(o)logo.
antropop
agg. Che applica gli strumenti dell’antropologia in ambiti e su temi normalmente estranei a tali studi e e coinvolgimento non sono in antitesi con riflessione storico-filosofica (Virginia Perini, affaritaliani.it, 6 giugno 2014 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] i comunitari non sempre hanno saputo - o voluto - accompagnare la loro radicale contestazione dell'antropologia e della filosofia politica liberale con indicazioni atte a delineare un disegno istituzionale alternativo. Talvolta la scelta di rimanere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] contribuisce inoltre la sua forte, anche se non esclusiva, risonanza con la filosofia e con la politica e non con le scienze e l’etica, scienze dell’uomo: la sociologia, la psicologia, l’antropologia.
La scansione proposta copre l’arco temporale che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] accesa, tra lo psicologo Francesco De Sarlo (1864-1937) e il filosofo Benedetto Croce (1866-1952). De Sarlo, medico, aveva anche lui freniatria e di medicina legale in relazione con l’antropologia e le scienze giuridiche», divenuta subito la sede più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descartes è un filosofo tutto speciale, la cui biografia è intimamente legata alla sua filosofia [...] ” dell’uomo comune che ciascuno “prova in se stesso senza filosofare” e che ci porta a vivere come “un uomo vero”, e, insieme, nozione primitiva fondamentale e fondatrice dell’antropologia cartesiana, che non potrà trattare l’uomo nei termini di un ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...