Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] Bozzo (1978), lo storicismo riformato come antropologia del futuro (soprattutto nella fattispecie marxista) del mondo, «Renovatio», 1971, 6, pp. 465-84.
La crisi della filosofia della storia: Burckhardt e Nietzsche, «Renovatio», 1975, 10, pp. 437-50 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] diversi legati alla storia delle religioni, all'antropologia e alla sociologia. Una necropoli, se in G. Pugliese Carratelli, Magna Grecia. Vita religiosa e cultura letteraria, filosofica e scientifica, III, Milano 1988, pp. 55- 90; G. Colonna, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] si avvalgano arbitrariamente delle suggestioni della retorica e delle sottigliezze della dialettica e che abusino di categorie filosofiche.
L’antropologia di Tertulliano
Come Ireneo di Lione, anche Tertulliano colloca l’uomo al centro del progetto ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] lato dell'Atlantico, il predominio della tradizione degli studi antropologici nell'ambito dell'archeologia può ben spiegare l'idea, . Il primo consiste nel rapporto tra archeologia e filosofia della scienza, campo in cui va segnalata la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] mentre anche nel dialogo con le scienze umane (etnologia, antropologia) e i cosiddetti Cultural Studies, infine, l’estetica si va sempre più costituendo come osservatorio filosofico capace di integrare competenze diverse e ripensare limiti culturali ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] e folle dall'altra. Critiche al determinismo antropologico avrebbe poi sviluppato sia in senso teorico (con s. 3, LXX (1937), pp. 166 s. Vedi inoltre G. Ponzano, L'opera filosofica di F. D., Napoli 1940 (con ulter. bibl.); M. F. Sciacca, Il secolo ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] rilevante, e in esso una particolare concezione esoterica e filosofica, il maga. Si tratta di uno speciale stato da Mauss, e del resto tutta l'interpretazione che l'antropologia ottocentesca ha elaborato sui fenomeni magici hanno sofferto di un ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] medicina, alla giurisprudenza criminale, all’educazione, alla morale, alla filosofia, alle belle arti (I-II, Napoli 1853-54, pubbl che si arricchivano allora dei contributi dell’antropologia criminale lombrosiana e della scuola criminologica positiva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] ruolo di primo piano ed essa è stata descritta dall'antropologo David Napier come un'icona dell'epoca postmoderna: pensare ' , essa costituisce anche un caso interessante per la moderna filosofia della scienza, se non altro per l'importanza dei ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] in corpi aventi diametri fra loro correlativi, in Archivio per l'antropologia e l'etnologia, XLIV [1914], pp. 148-218).
Gli ibid., XXII (1903), pp. 331-357; Per l'incremento della vita filosofica, in La Sicilia universitaria, I (1905), pp. 14-16; I ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...