SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] ), a cura di D. D’Orsi, Padova 1966; Lezioni di antropologia, a cura di D. D’Orsi, Messina-Firenze 1976; Psiche e metafisica, a cura di D. D’Orsi, Messina-Firenze 1978; Lezioni inedite di filosofia del diritto. Modena 1860, a cura di G. Tognon, in ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] , dall'ontologia alla teologia, dalla cosmologia all'antropologia. Alla base della sua speculazione sta il "principio di identità", attraverso il quale egli si sforza di definire il ruolo della filosofia come momento di sintesi logica di ogni forma ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] di Du Bois-Reymond non venga in un corso di antropologia a negare con una parola netta, schietta, robusta la si manifestasse. Nel 1886 uscì a Napoli il lavoro di maggior respiro, La filosofia e la scuola. Appunti, che è la raccolta "di una serie di ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] sua vita, inframmezzata da importanti lezioni su problemi estetico-filosofici (Sulla bellezza, Sull’aria del bel viso).
Nel Trattato corpo passionale, allo scopo di conciliare l’antropologia cattolica con una visione realistica dell’essere umano ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] poi per quella di Bologna, dove rimase fino al 1866-67, ricoprendo anche saltuariamente l'incarico di antropologia e storia della filosofia. Fu un periodo particolarmente fruttuoso per l'elaborazione del suo pensiero circa i rapporti tra psicologia e ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] nel 1869-71 e dal 1876 ebbe anche l’incarico di antropologia e pedagogia.
A Bologna fu in contatto con esponenti della scuola a cura di R. Tisato, II, Torino, 1976, pp. 255-477; Filosofia positiva: la “terza via”, a cura di A. Negri, Settimo Milanese ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] la psicologia criminale al primo posto nell'ambito dell'antropologia criminale.
Nell'inverno del 1896, mentre era di diritto penitenziario, 1940, pp. 5-37; G. Nirchio, in Enc. filosofica, II, Firenze 1967, coll. 1588 s.; Enc. biogr. e bibliogr. ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] la psicologia della premeditazione (in Arch. di psichiatria, scienze penali e antropologia, VII [1886], pp. 35-47), parte dell'opera -la in altri scritti con essa raccolti poi nel volume Note filosofiche di un criminalista (Modena 1911), l'A. ribadì ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] da una ampia opera dedicata ai problemi generali della filosofia (Il problema metafisico studiato nella storia della filosofia, dalla scuola ionica a Giordano Bruno, Torino 1877).
Nei suoi Studi antropologici: L'uomo e il cosmo (Torino 1891), che ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] . il testamento del D.); G. Rossi, G. B. D. e la filosofia naturale del suo tempo, Roma 1883; A. Broccoli, Per Simone Porzio e G.B.D.,Napoli 1885; Q. Bianchi, G. B. D. e l'antropologia criminale nei secoli XVI e XVII, Napoli 1899; R. Caverni, Storia ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...