In antropologia culturale, ogni componente che concorre a costituire l’insieme polivalente della cultura nelle sue varianti concettuali e normative, ambientali e storiche, quali i sistemi di pensiero, [...] della parentela, del lavoro, del diritto, della politica, della religione e di ogni altra struttura del sapere e del comportamento. ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] possono aggiungere i nuovi indirizzi interpretativi in antropologia culturale (Geertz 1973, 1983), sono del periodo va ricordato che nel 1950 riprese le pubblicazioni la rivista Il Politico; ci furono interventi di B. Croce e C. Antoni in polemica con ...
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Multiculturalismo
Alessandro Ferrara
In generale il termine multiculturalismo, ancora di non facile definizione, fa riferimento al riconoscimento della pari dignità delle espressioni culturali di tutti [...] e M. Foucault come discorso della follia, quando l'antropologia, dopo J.G. Frazer, ha parlato della razionalità inerente a delle comunità potere di veto su certe decisioni di politica culturale o speciali diritti in fatto di istruzione, o il ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] dell'oggetto) forniva il presupposto ideologico a un'antropologia culturale intesa a cogliere il rapporto natura-cultura, più soltanto un'esperienza privata del bello ma diventa una scelta politica, un impegno di lotta. Da una parte e dall'altra ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] attraverso l'utilizzo dell'intervista, alle tematiche antropologiche, sia l'antropologia che, nella misura in cui indaga il passato dell'esperienza della resistenza, il problema squisitamente politico del rapporto con gli abitanti dei borghi rurali ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] dei Lincei, XVI (1906); E. Brizio, Epoca preistorica, in Storia politica d'Italia, ecc., Milano 1898; P. Ducati, Storia di Bologna ., XLII; G. Sergi, Vetulonia, in Riv. ital. d'antropologia, 1934; F. von Duhn, Italische Gräberkunde, Heidelberg 1924, p ...
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LEENHARDT, Maurice
Vittorio Lanternari
Antropologo francese, nato a Montauban (Tarn-et-Garonne) il 9 marzo 1878, morto a Parigi il 26 gennaio 1954. Originale personalità di antropologo-missionario, [...] dei nativi contro la pratica di espropriazione di terre e contro la politica di etnocidio culturale, messa in atto dall'amministrazione coloniale. Ma insieme, come antropologo, cercò in modi nuovi mediante l'analisi dell'intera cultura locale − dalle ...
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Lewis, Ioan Myrddin
Bernardo Bernardi
Antropologo sociale britannico, nato a Glasgow (Scozia) il 30 gennaio 1930, emeritus professor della London School of Economics. Dopo essersi laureato in chimica [...] 1969 fino al 1994, ha tenuto la prestigiosa cattedra di Antropologia sociale della London School of Economics, già di B. Malinowski bene e nel male' - della struttura clanica sul sistema politico (Blood and bone. The call of kinship in Somali society ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] finora quasi esclusivamente appannaggio delle scienze sociali: antropologia, psicologia e sociologia. Nonostante i loro pur , che ci piaccia o no. I giudizi etici, morali, politici e sociali spettano agli esseri umani; il fatto che esistano tendenze ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] un monopolio maschile della sfera pubblica – diritto, economia, politica – mentre le donne sono relegate nella sfera domestica.
tesi fu sostenuta tra il 1871 e il 1877 dall’antropologo Lewis Henry Morgan. Partendo dallo studio della società dei ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...