Antropologo fisico tedesco (Karlsruhe 1874 - Friburgo in Brisgovia 1967), prof. dal 1904 di anatomia umana all'univ. di Friburgo, e dal 1927 al 1943 di antropologia in quella di Berlino. Studiò i "Bastaards" [...] trattato Menschliche Erblichkeitslehre und Rassenhygiene (1921), che costituì poi una delle basi "scientifiche" su cui poggiò la propria politica razziale il nazismo, di cui F. fu uno dei primi sostenitori. Ultimo suo scritto: Begegnungen mit Toten ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] contribuito a chiarire il significato del r. come fenomeno culturale e politico. Una tappa significativa in tale senso si è avuta con le ricerche specifiche condotte dall'antropologo americano D. Kertzer, dapprima sull'antagonismo tra la parrocchia e ...
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Genere
Simona Piccone Stella
Il concetto di genere è stato introdotto nel territorio delle scienze sociali a partire dal 1975 (Rubin 1975). Con tale concetto viene richiamata l'attenzione sull'importanza [...] dell'area qui trattata. Filosofia, storia, antropologia, psicoanalisi, critica letteraria, sociologia (quest'ultima che le richieste di parità tra i generi nella scena politica comportano sono diventati un nuovo luogo di elaborazione, di proposte ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] alla scoperta dei beni culturali, in Ombre di pietra. Prolegomeni a una politica per i beni culturali, Milano-New York 1992, pp. 21-27.
El patrimonio etnológico, Congreso español de antropología, Santa Cruz de Tenerife, Junio 1993, a cura di L. Prats ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] prima edizione brasiliana risale al 1973. Le condizioni politiche non consentirono lo svolgimento di altre edizioni fino al -New York 1989.
C. Nobili, Per una storia degli studi di antropologia museale. Il museo "L. Pigorini", in Lares, 1990, 3, ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486; III, 11, p. 348)
Pietro Passarello
Le numerose scoperte relative a resti ossei appartenenti ad antichissimi Ominidi, che si sono succedute con ritmo [...] dei risultati, il deterioramento della situazione politica nel corso degli anni che seguirono rese strati pleistocenici della cava Pompi di Pofi (Frosinone), in Riv. di antropologia, vol. LV (1968); C. Arambourg, La nouvelle expédition scientifique de ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] le loro rispettive autonomie grafiche in virtù della coerenza politico-ideologica da un lato e della forza dell'economia cura di M. Cohen, Parigi 1963; G.R. Cardona, Antropologia della scrittura, Torino 1981; Anthropologie de l'écriture, a cura ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Eros and civilization (del 1955), di creare una nuova ‛antropologia' che affermi un nuovo modo di vita come sviluppo suo autore, è quella delineata da Anatole France nel romanzo politico Sur la pierre blanche, del 1905. Attraverso uno sguardo ...
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Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] definizione è usato principalmente in antropologia e sociologia, ma anche per esempio in filosofia, nel diritto, nella scienza politica.Nelle scienze sociali il termine è usato in due significati. Nella sociologia classica esso serve a definire un ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] colmare questo vuoto. Oltreché dall'esperienza della militanza politica, egli fu indotto a questa scelta anche dalla e riflessioni di un altro illustre esponente del pensiero antropologico in Europa, Claude Lévi-Strauss.
Nello sviluppare in ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...