Miti e leggende accompagnano i moltissimi prodotti gastronomici italiani, a partire dalla nomenclatura. Tali malintesi sono dovuti a (comprensibili) ragioni di marketing, di identità (e campanilismo) culturale, [...] , frutto dell’intreccio di più discipline: la linguistica storica, la filologia, la lessicografia, ma anche la storia, l’antropologia e le discipline geostoriche. Risulta esemplare, in questo senso, l’Atlante della lingua e dei testi della cultura ...
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Molti studiosi della traduzione sostengono, con una frase che è diventata quasi un mantra in questo settore di studi, che «non si traduce parola per parola o frase con frase, ma testo con testo»; e che [...] e che coinvolgevano più ambiti di ricerca: dalla filosofia alla giurisprudenza, la filologia, la critica letteraria, l’antropologia ecc. e ovviamente la linguistica. Di questo vivace panorama della riflessione sul tradurre in Italia dal 1900 al ...
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Al di là di natura e culturaSiamo a tal punto abituati a pensare la nostra esperienza nei termini di un rapporto fra natura e cultura che spesso consideriamo queste due categorie come se fossero un puro [...] ”, si contrappongono le culture, che invece risultano “soggettive” e variabili. Rispetto a queste semplificazioni l’antropologia più recente preferisce parlare di prospettivismo, mettendo piuttosto in rilievo il punto di vista operativo delle singole ...
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Il mare di Ulisse è innanzitutto un abisso di morte, che disorienta e ghermisce. Attraversarlo significa andare incontro a un’esistenza che può mancare il suo obiettivo, giacché sopravvivere alla guerra [...] . A ragione, quindi, è stato detto che nel mare attraversato da Ulisse prendono forma «le categorie principali dell’antropologia greca» e le coordinate entro cui si definisce la condizione mortale (Hartog 2002, pp. 39-44). Il protagonista ...
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Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] ’ambito diagnostico: si parla infatti di “pensiero concreto” e di “esame di realtà”.Il pensiero concreto, sia nell’antropologia che negli studi di Piaget e di Jaspers, rappresenta il pensiero limitato al mondo fisico, fattuale, percettibile: un mondo ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] un processo favorito non solo dalle sempre più intense letture di classici greci (nonché di testi di antropologia e psicanalisi), ma anche da alcune significative esperienze personali.Come osserva Calvino nel già citato commento alla poesia ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] piccolo sistema planetario al centro del quale la parola analfabeta illumina tutta una serie interessantissima di rimandi storici, letterari, antropologici. Se ci si muove in una miniera di riferimenti, è proprio in questi che si individuano, tra le ...
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Andrea Taddei è professore associato di Lingua e letteratura greca all’Università di Pisa, dove insegna Lingua e letteratura greca, Antropologia del Mondo Antico e Didattica del greco. Si occupa degli [...] letteratura greca, con particolare riferimento al teatro tragico e agli oratori attici. È segretario scientifico del Laboratorio di Antropologia del mondo antico e Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Filologia e Storia dell’Antichità. Tra le ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] diversa ipotesi di spazio, di diversa ed ideale natura». Al di là dell’eclettismo degli strumenti critici (essenzialmente: sociologia, antropologia), che sono particolarmente à la page in tempi di visual art studies come i nostri, il critico cerca di ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè in quanto costituente un particolare gruppo...
antropologìa culturale Branca delle scienze antropologiche, sviluppatasi a partire dall'inizio del 20° sec. negli Stati Uniti soprattutto a opera di F. Boas e della sua scuola. Si distingue dalla cd. a. sociale, sviluppatasi in Gran Bretagna...