Medico e naturalista (Leida 1722 - Aia 1789); prof. nell'univ. di Franeker e di Amsterdam; infine prof. di anatomia, chirurgia, medicina teorica e botanica a Groninga. Autore, tra l'altro, di memorie di [...] chirurgia, di Demonstrationes anatomico-pathologicae (1760; 1762), di studî di anatomia comparata. Uno dei fondatori dell'antropologia, introdusse il metodo grafico e il metodo delle proiezioni craniometriche. ...
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Scrittore e giornalista indonesiano (Padang 1922 - Giakarta 2004). Attivo fin da giovanissimo sulla stampa politica, corrispondente di guerra dalla Corea (1950-51), fondò (1951) e diresse il quotidiano [...] Indonesia Raya, soppresso dal regime di Sukarno nel 1956 (ripubbl. dal 1974). Saggista apprezzato anche su temi di sociologia e antropologia culturale, M. L. si rivelò narratore di grande respiro in romanzi come Jalan Tak Ada Ujung ("La strada senza ...
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Microbiologo polacco (Varsavia 1884 - Wrocław 1954); prof. di batteriologia (1931) e di microbiologia (1945) a Varsavia, direttore dell'Istituto di immunologia a Wrocław. I suoi principali contributi scientifici [...] sono: la produzione di un nuovo vaccino contro il tifo, l'isolamento di un nuovo microrganismo (Salmonella hirszfeldi) e l'applicazione all'antropologia e alla medicina legale dello studio dei gruppi sanguigni. ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] all’assistenza dei pazzi» (Cerletti, 1916, p. 194).
A Pisa il giovane mostrò da subito un particolare interesse per l’antropologia, il cui insegnamento, tenuto da Guglielmo Romiti, inserì fra i corsi a scelta dei primi tre anni. Nel 1899 si trasferì ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] e negli Stati Uniti d'America si sviluppò un corpo di dottrine che, grazie all'opera congiunta di medici legali, antropologi e magistrati, forniva una solida base medico-scientifica alle indagini di polizia. In Italia, ove pure il movimento era nato ...
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Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] -1972 (1973) e L'Islam (1989). Tra le altre opere: La preghiera dell'uomo (1957); Vangeli apocrifi (1977); Antropologia religiosa (1984); Cabbala e mistica giudaica (1984); La morte trionfata (1995); La nera signora (1995); Ebraismo e giudaismo (1996 ...
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Linguista, nato a Roma il 7 gennaio 1943, morto ivi il 14 agosto 1988. Professore ordinario di glottologia all'Università "La Sapienza" di Roma (1980-1988), condusse una vasta e originale attività di ricerca [...] una serie di indagini sui prestiti. Alla sua originaria formazione linguistica, egli ha affiancato poi una salda cultura antropologica, collegata a studi su lingue prevalentemente o esclusivamente orali e a missioni sul campo in Africa e in America ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] (1959; trad. it.1961), in cui espone le sue critiche alla filosofia linguistica della scuola di Oxford. Si rivolse poi all'antropologia sociale (da ricordare la ricerca sulle popolazioni berbere in Saints of the Atlas, 1969) e, sotto l'influenza di K ...
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Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] di ogni attività ricorrente risiede nel contributo che essa fornisce al sistema sociale globale.
Vita e opere
Fu prof. di antropologia nelle univ. di Città del Capo (1921-26), Sydney (1926-31), Chicago (1931-37), Oxford (1937-46), infine prof. di ...
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Storico e antropologo (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964), di origine ungherese. Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; [...] alla Columbia University di New York (1947-53). Attraverso un approccio interdisciplinare, che utilizza soprattutto l'antropologia economica e l'economia comparata, ha cercato nelle sue opere di dimostrare il carattere convenzionale e artificioso ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...