FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] alla militanza socialista e dal 1891 collaboratore assiduo della Critica sociale, s'impegnava in ricerche di sociologia e di antropologia criminale, collaborava col maestro al volume (Torino 1893) su Ladonna delinquente e con A. G. Bianchi e S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] segg.), evocate a corroborare l'argumentum iuris.
Un pensiero, quello di Gentili, al contempo avversario sia della fosca antropologia di Thomas Hobbes che dell’irenismo di Erasmo da Rotterdam. Contro quest’ultimo egli polemizza duramente (Lavenia, in ...
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MINORENNI
Giuseppe VELOTTI
Delinquenza minorile (App. II, 11, p. 330). - Il problema della delinquenza minorile è sempre aperto e diviene sempre più pressante in rapporto al continuo e tumultuoso dinamismo [...] 27 dicembre 1956, n. 1441), benemeriti dell'assistenza sociale, scelti tra i cultori di biologia, psichiatria, antropologia criminale, pedagogia, psicologia, ossia di quelle scienze che più direttamente ed efficacemente possono contribuire all'esame ...
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. Disciplina scientifica che affronta i numerosi e complessi problemi emergenti dai rapporti che intercorrono tra l'uomo e l'ambiente, in cui egli vive e lavora, allo scopo di realizzare, attraverso la [...] dell'operatore umano. Questi nuovi esperti non erano, infatti, ingegneri ma specialisti delle scienze umane: psicologi, fisiologi, antropologi e medici. In conseguenza della loro influenza l'e. si affermò come disciplina autonoma e portò nel 1949 ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] non ha portato contributi di originalità per orientamenti e metodologie nuove. Mentre le nuove scienze (psicologia, antropologia, sociologia) già ponevano il problema della responsabilità dell'uomo e si andavano effettuando (specialmente in Germania ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] porre sul futuro l'ipoteca del nostro presente; si tratta invece di coniugare il 'principio responsabilità' con un'antropologia aperta e disponibile alla custodia dell'essere in quanto riserva di possibilità della condizione umana al di là della ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
*La voce enciclopedica Riservatezza è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di di Antonello Soro e un ricordo di Franco Gallo.
Il [...] a un qualsiasi oggetto in movimento, controllabile a distanza. Davanti a noi sono mutamenti che toccano l'antropologia stessa delle persone. Siamo di fronte a slittamenti progressivi: dalla persona 'scrutata' attraverso la video-sorveglianza e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] facoltà mentali, dal volume del cervello.
Il 1886 è l’anno in cui Lucchini pubblica l’opera I semplicisti (antropologi, psicologi e sociologi) del diritto penale: egli annunciava nella Prefazione che da qualche anno si era manifestata, specie in ...
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Diritti e tecnologia
Alfonso Celotto
I diritti umani, recepiti da decenni nelle Costituzioni, stanno subendo una profonda trasformazione, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie. Internet e i [...] Soveria Mannelli, 2009.
5 Cfr. Teubner, G., Nuovi conflitti costituzionali, ed. it., Milano, 2012, specie 141 ss.
6 Le parole sono di Pitch, T., L’antropologia dei diritti umani, in Giasanti, A.-Maggioni, T., a cura di, I diritti nascosti. Approccio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] , il permanere di una stasi economica e la massiccia influenza della preponderante Chiesa cattolica impediscono alla nuova antropologia di incidere sugli assetti consolidati e sui valori che tradizionalmente li fondavano. L’Umanesimo, così vivace e ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...