Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] , Napoli, EdiSES, 1994.
A.S. Romer, T.S. Parson, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad. it. Anatomia comparata dei Vertebrati, Napoli, SES, 1987²).
G. Spedini, Antropologia evoluzionistica, Padova, Piccin-Nuova libraria, 1997. ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] è che il fattore scatenante, essendo già presente nella donna la predisposizione alla psicosi (psicosi endogene).
Antropologia
Presso differenti popolazioni esistono concezioni assai diverse sia dei principi che regolano il concepimento sia delle ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] procurati dall'uso dei mezzi bellici è mutato nel tempo, parallelamente allo sviluppo della tecnologia degli armamenti.
L'interpretazione antropologica
di Gilberto Di Petta
Non c'è mai stato, nelle zone antropizzate del pianeta Terra, un periodo in ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] dei Vertebrati, Napoli, SES, 19872.
k. schmidt-nielsen, Animal physiology, London, Cambridge University Press, 1975 (trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 1988).
g. spedini, Antropologia evoluzionistica, Padova, Piccin-Nuova libraria, 1997. ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] due studiosi a non interpretare la delinquenza come un ritorno atavico rivelato da segni somatici codificati dall'antropologia criminale e a considerare l'immoralità costituzionale come una anomalia conseguente a una condizione organica predisponente ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] un'esistenza seminomade in cerca di nuove piante e nuove prede, sono solamente un inutile fardello. Studiando i boscimani !kung, l'antropologo R. Lee (Lee-De Vore 1969; Lee 1979) ha potuto appurare che essi vivono in gruppi formati in media da 31 ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] rispetto all'altro da sé (ciò di cui ha timore o curiosità) e infine esca rafforzato nella propria identità. Il 'luogo antropologico' è innanzitutto un luogo fisico; ma, ancora, il luogo è lo spazio in cui si concretizzano per ogni individuo i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] al corso di Anatomia umana normale nella R. Università di Torino, letta il 25 Novembre 1919, «Archivio di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale», 1920, 40, 1-2, pp. 37-72.
Ricerche sperimentali sovra elementi nervosi sviluppati ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] libraria, 19972).
f. martini, Fondamenti di anatomia e fisiologia, Napoli, EdiSES, 1994.
i.m. siegel, Muscle and its diseases, Chicago, Year Book Medical Publishers, 1986.
g. spedini, Antropologia evoluzionistica, Padova, Piccin-Nuova libraria, 1997. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] der Geschichte der Menschheit (Idee per la filosofia della storia dell'umanità, 1784-1785), diede un impulso vitale all'antropologia e alla filosofia naturale tedesche, nonostante la reazione negativa di Kant. Dai Francesi ‒ egli cita in più luoghi ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...