DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] di cui fu membro e socio corrispondente.
Fu presidente della Società geologica per il 1896 e della Società italiana di antropologia, che vigorosamente sostenne, per il biennio 1913-1914. Dal 1902 al 1907 fu assessore ai Lavori pubblici del Comune di ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] con los superiores y otros Padres sobre varios particulares, pp. 226, 256; Ibid., Archivo del Museo del Instituto nacional de Antropologia e História, Ms. Antiguo XII (23): Papeles jesuitas,libro IV de las consultas de la Provincia,agosto 1756, f. 29 ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] 1965; G. Galasso, Le tradizioni popolari siciliane negli ultimi studi di G. P., in Id., L’altra Europa. Per un’antropologia storica del Mezzogiorno d’Italia, Milano 1982, pp. 365-472; M. Tozzi Fontana, I musei della cultura materiale, Roma 1984 ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] a ricoprire un ruolo masochista per eccesso di sensi di colpa. Del sadismo si occupano anche l'etologia e l'antropologia in relazione al problema dell'aggressività, considerata, da alcuni, un istinto primario utile a selezionare gli individui più ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] liberi di logica e di metafisica presso la regia università di Palermo, dove entrò stabilmente nel 1873 come incaricato di antropologia e pedagogia. Si applicò in modo particolare in quegli anni allo studio del pensiero filosofico francese e tedesco ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] ) che toccano, secondo una linea caratteristica del giornale, gli argomenti più vari, dalla situazione industriale all'antropologia, dall'ordinamento ferroviario ai processi di stregoneria in Italia, alla situazione turca, alla geografia africana ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] dell'umidità delle mura, ibid., XIII [1903], pp. 469-479). Si interessò anche, per un breve periodo, di antropologia e demografia: con accurati studi statistico-antropometrici poté accertare che la statura degli italiani stava lentamente ma ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] nel periodo maceratese, al lavoro manicomiale affiancò una notevole attività di ricerca diretta verso l’antropologia, le allucinazioni psicomotorie, l’ereditarietà psicopatica, la psichiatria forense con orientamenti lombrosiani. Collaborò con l ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] , I (1920), pp. 99-126. Fra le opere di carattere generale, si ricordano: Principi di genetica, in Riv. di Antropologia, XIX (1914), pp. 381-410; Le cellule germinative studiate nella loro tendenza a determinare il sesso, in Rivista di Biologia ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] , non si determina mai come spirito. Alla base della propria elaborazione del concetto di angoscia, Kierkegaard pone una vera e propria antropologia: l'uomo è una sintesi di anima e corpo, ma la sintesi non è pensabile se i due elementi non si ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...