FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] di filosofia e di pedagogia, ispirato a un criticismo che assegnava alla morale un ruolo fondamentale nella costruzione dell'antropologia e della stessa "visione del mondo" liberale e laica di cui il criticismo si faceva interprete e promotore - e ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] vagheggiato nella forma di quella che Michelangelo Pira ha definito la «bottega familiare» (cfr. La rivolta dell’oggetto. Antropologia della Sardegna, Milano 1978): spazio dell’integrazione di conoscenze e pratiche, sapere e saper fare, di cui la ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] giovanile, la psicopedagogia. Si può dire ch'egli sia arrivato così a prospettare la psicologia come una integrale antropologia, una scienza totale dell'uomo. Significativa in proposito è la sua teoria della personalità: nella personalità egli ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...