Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] , lat. septem). Il th latino, occlusiva sorda aspirata, ricorrente solo in grecismi, è reso in italiano come t. antropologia T sincipitale Cicatrice ossea riscontrata da L.-P. Manouvrier su crani neolitici trovati presso Parigi, si presume dovuta a ...
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Osso lungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia (v. .). Nell’uomo il f. è l’osso più robusto e più cospicuo dello scheletro. Nella estremità superiore si distinguono: una parte ( testa), [...] spesso per il consolidamento della frattura è necessario un intervento di osteosintesi (inchiodamento, avvitamento, cerchiaggio ecc.).
In antropologia, l’ indice femoro-omerale è il rapporto centesimale fra la lunghezza dell’omero e la lunghezza del ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] embriologia, XIII, p. 868, e in questa App.
Riguardo alle moderne ricerche sugli antenati dell'uomo (ominidi) v. antropologia e paleoantropologia in questa App.
Bibl.: A. Benninghof, Eröffnungsvortrag auf der 46o Vers. der anat. Gesellsch. in Leipzig ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] generati dalle nuove acquisizioni di una scienza e di una tecnica che hanno perso il loro radicamento in una salda antropologia umana. Coloro che interpretano in tal modo la bioetica sono impegnati in un continuo tentativo di riaffermare la validità ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] , il sifilitico, il mattoide alla confluenza di colpa e istinti atavici, permettendo di far convergere le parole dell'antropologia fisica e quelle della psichiatria in un comune punto di osservazione da cui finalmente misurare e delimitare alterità e ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] , non si determina mai come spirito. Alla base della propria elaborazione del concetto di angoscia, Kierkegaard pone una vera e propria antropologia: l'uomo è una sintesi di anima e corpo, ma la sintesi non è pensabile se i due elementi non si ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] di colorazione del tessuto nervoso, in SAS. Boll. del Comitato internazionale per l'unificazione dei metodi e per la sintesi in antropologia ed eugenica e biologia, XX-XXI [1950], pp. 34-63). Perfezionò le sue qualità di sperimentatore nel 1947-48 ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] sentenze di tribunali minori, di corti di appello e di cassazione - comprendeva nozioni di psicologia e di antropologia, con precisi riferimenti al determinismo della capacità civile e della responsabilità morale, di vitalità del feto, di sicurezza ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] ), secondi premolari (11-12 anni), secondi molari (12 anni), terzi molari (o d. del giudizio, 18-21 anni).
Antropologia
Mutilazioni e deformazioni dentarie erano comuni tra le popolazioni dell’Oceania, dell’Indonesia, dell’India, dell’Africa e dell ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] condizioni ambientali; i risultati delle più recenti indagini biologiche non hanno condotto a risultati di rilievo.
Modelli antropologici
In antropologia, si è soliti distinguere tra un’o. privata e un’o. rituale. Gli atteggiamenti verso l’o ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...