Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] e non sull'osservazione diretta; né l'uno né l'altro avevano alcuna esperienza della vita nelle società di cui scrivevano.
L'antropologo W.H.R. Rivers, invece, basò le sue teorie su una ricerca sul campo condotta in India e in Melanesia alla fine ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] che sanciscono l'appartenenza al gruppo.
Fra invenzione e necessità: l'identità culturale e le sue vicissitudini
L'antropologia culturale ha sottoposto a critica, soprattutto a partire dagli anni Sessanta del 20° secolo, buona parte del proprio ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] scritti consta di sessanta volumi –, che spazia dalla gnoseologia alla logica, dall’ontologia all’etica, dalla teologia all’antropologia, dal diritto alla politica, dalla psicologia alla pedagogia. Ma la sua presenza segna anche, in un modo peculiare ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] . Del Ninno), Firenze 1981, pp. 46-57.
De Marinis, M., La festa tra utopia e politica in Jean-Jacques Rousseau, in Festa: antropologia e semiotica (a cura di C. Bianco e M. Del Ninno), Firenze 1981, pp. 72-87.
Durkheim, É., Les formes élémentaires de ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] dalla impressione che lasciano nella sua massa i fasci di fibre bianche che decorrono a stretto contatto.
Antropologia
In antropologia culturale gli studi sul c. sono numerosi e variegati nelle prospettive. Le modalità attraverso le quali il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Natura che parta da autentici presupposti cristiani.
Un esempio di cambiamento di prospettiva è offerto da una disciplina quale l'antropologia, che, avendo a che fare da una parte con le conoscenze dell'anatomia umana e delle sue funzionalità e, dall ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] corporeo e il cui soddisfacimento dipende da condizioni fantasmatiche), di seduzione e di libido, il punto di vista antropologico, dimostrando l’universalità del mito di Edipo (con il suo correlato, cioè il complesso di castrazione), ha fatto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] administratio). Vi sono quindi tanti ambiti della filosofia quante sono le realtà da essa considerate (I, 4).
Le linee dell'antropologia di Ugo emergono più decisamente quando l'autore afferma che lo scopo cui deve tendere l'uomo sotto la guida della ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] non aveva nulla a che fare con la religione, ma si incentrava sulla stregoneria e sulla magia. Si tratta dello studio che l'antropologo E. Evans-Pritchard (v., 1937) condusse tra la fine degli anni venti e i primi anni trenta sugli Zande del Sudan ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] continuità è in larga misura un problema di ordine empirico; a differenza degli storici dell'Europa e della Cina, gli antropologi che studiano società in cui le testimonianze scritte sul passato mancano o sono assai scarse non si trovano certo nelle ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...