Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] , tra cui soprattutto Arnold Gehlen (v., 1940; tr. it., pp. 110-117) e Helmut Plessner (v., 1981), e infine nell'antropologiaculturale di Clifford Geertz. Per quest'ultimo, in particolare, che collega la teoria dell'uomo come essere incompiuto alle ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] avesse pensato quel morto? A giudicare dalle Memorie di Pisa, dalia pigrizia culturale del poeta, si direbbe che non lo sapesse. Quanti altri Giusti, il Cattaneo storico, naturalista, geografo, antropologo, etnologo, economista. È in questa sorta ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] oggetto rispettivamente delle tre scienze sociali di base, individuate nella psicologia sociale, nella sociologia e nell'antropologiaculturale; ma questa teoria, oltre a rispecchiare un ben preciso paradigma, ha lasciato in disparte altre discipline ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] area e la perdita della parola. Broca, anatomopatologo e antropologo, aveva deciso di sottoporre a verifica la tesi di Emil Du Bois-Reymond and the controversy over the role of the cultural sciences, "History of the human sciences", 14, 2001, pp. 31 ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] proveniva da un volume di qualche anno prima dell’antropologo francese Marc Augé, che definiva questo neologismo in Ministero della Giustizia, il Ministero per i Beni e le Attività culturali, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Bologna e il ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] .
Il folklore come disciplina
Sebbene alcuni studiosi di altre discipline considerino il folklore un ramo dell'antropologiaculturale o un sottoinsieme della letteratura comparata, esso costituisce in realtà una disciplina accademica autonoma e ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] progressivo di mitologie esotiche che esprimono la storia, con la sua dimensione politica, dell'osservazione antropologica quale agente di mutamenti culturali. Ma, allo stesso tempo, appare necessario assumere una distanza critica, e dinamica, da un ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] Stato risponde con metodi repressivi, un conflitto inizialmente culturale può dare luogo ad un nuovo nazionalismo. Il si è espanso in diverse aree: non solo in politica, antropologia e relazioni internazionali, ma anche in sociologia (v. McCrone, ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] il vecchio Carducci, ma d'interessi e di attività culturali, Vincenzo Monti risvegliava all'immediatezza e alla storicizzazione dell desanctisiano fedifrago Francesco Montefredini e con l'antropologo Giuseppe Sergi, il mito della superiorità nordico ...
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Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] salute-malattia.
In un passo celebre, l’antropologo e psichiatra Gregory Bateson afferma: «All’interno di corpo vengono guidati dalla concentrazione sull’energia interiore (qi). Culturalmente, infatti, il taiji ha le proprie radici nella filosofia ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....