LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] , alla cui scuola si formò maturando quegli interessi per l'antropologia criminale che avrebbe coltivato per tutta la vita.
Ancora studente medicina legale e a consolidare sul piano scientifico e culturale la scuola da lui fondata. Mantenne vivi i ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] e che pensa» (De Zan, 2009, p. 83), furono ricchi di impegno culturale, anche al di fuori delle competenze universitarie. Conobbe e frequentò il medico e antropologo Cesare Lombroso, il giurista e politologo Gaetano Mosca, gli economisti Pasquale ...
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Totem
Francesco Spagna
Il termine totem, che deriva, attraverso l'inglese, da una voce indigena algonchina, indica un animale o un vegetale, oppure un oggetto o un fenomeno, cui si attribuisce una relazione [...] del totemismo come categoria antropologica universale. Gli studiosi occidentali avrebbero, a suo parere, raggruppato arbitrariamente una serie di fenomeni eterogenei per proiettare al di fuori del proprio universo culturale aspetti incompatibili con ...
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TOSCHI, Paolo
Fabio Dei
– Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) l’8 maggio 1893, da Enrico e da Assunta Ricci.
La famiglia, pur di non grandi mezzi, riuscì a far studiare i numerosi figli (fra i quali [...] ingerenza ideologica del fascismo in questo settore culturale. Il regime vedeva infatti nel folklore un Piccole patrie, Bologna 1997; G.B. Bronzini, P. T. filologo e demologo, antropologo malgré lui, in Lares, LXIV (1998), 2, pp. 153-164; S. Puccini ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] PSIUP, guidata da Ernesto De Martino: l’incontro con l’antropologo, nonostante i contrasti sorti, fu all’origine dell’interesse esperienze (destinate a lasciare un segno forse più culturale che politico), mantengono tuttora aperto il dibattito sul ...
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PROCACCI, Giuliano
Luciano Marrocu
PROCACCI, Giuliano. – Nacque ad Assisi il 20 dicembre 1926, unico figlio di Virgilio e Maria (Flora) Probati.
Un anno dopo la sua nascita, i genitori si trasferirono [...] – presupponeva un Machiavelli ‘antropologo’, di una antropologia integralmente laica e sconsolatamente nuova italiana», in cui svolge una parte decisiva l’unificazione linguistica e culturale del Paese (Storia degli italiani, Roma-Bari 1998, p. 21 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Vivere e morire con i miti
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le pareti e i pavimenti delle case romane sono coperti da [...] tengono, insomma, ad apparire come membri di una élite socio-culturale. Nella misura in cui rimanda a un referente alto, l dobbiamo cercare di entrare nella loro testa, come fa l’antropologo quando studia una società a livello etnologico.
Lettura e ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] con l'affermazione di filosofie, di ricerche culturali e psicoanalitiche che vanno a concentrarsi sulla soggettività cui si esplicano le esperienze della Body art. Come scrive l'antropologo V. Turner: "La materia base della vita sociale è la ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] il latino, le lingue francese e tedesca. La sua formazione culturale maturò e si corroborò a Firenze nella cerchia di A. Vannucci come il D'Ancona e il Martini, ma anche dall'antropologo C. Lombroso.
Frattanto, insieme con altri lavori pubblicati in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un modello alternativo: la Grecia degli ethne
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste solo la Grecia delle poleis. [...] carne cruda...”
Il dominio – in primo luogo culturale – del modello della polis non ci deve far Mariella Cagnetta). Del resto, in un altro passo, un Tucidide antropologo cerca addirittura di teorizzare una sorta di legge – valorizzata anche dagli ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....